COMUNICATO DELLE ASSOCIAZIONI E COMTATI SOCIALI ED AMBIENTALI DELLA PIANA DI LUCCA E CAPANNORI
Con un’ampia e partecipata riunione tenutasi lo scorso 20 giugno 2023
nella sede ARCI di S. Anna Lucca si è dato vita ad un Forum dei
Comitati ed Associazioni della Piana che hanno a cuore la tutela del
territorio, minacciato dalla realizzazione degli Assi Viari.
Durante la riunione è stato ribadito come sia indispensabile impedire
la realizzazione del progetto “Tangenziale Est di Lucca” avallato,
seppur con posizioni diverse, dalle istituzioni locali e nazionali.
Un progetto che è in netto contrasto con l’esigenza di una mobilità
adeguata ai tempi attuali, sostenibile, che sia in linea con la
transizione ecologica e che guardi con favore alla conservazione del
territorio verde ed alla salute dei cittadini della Piana.
E' stato anche evidenziato che, se sciaguratamente il progetto
dovesse andare “in porto”, si creerebbero condizioni disastrose per
l'ambiente, andando a spaccare letteralmente in due la Piana di Lucca
attraverso una muraglia di catrame e cemento, con la distruzione del
poco verde rimasto, con l'inquinamento delle falde acquifere , con
l'aumento delle polveri sottili, con conseguenze del tutto inaccettabili
sulla salute dei cittadini, già messa a dura prova dai continui
sforamenti delle polveri sottili.
Secondo le associazioni ed i comitati intervenuti al Forum, se
effettivamente dobbiamo spendere 173 milioni di euro, sarebbe più
opportuno destinare le risorse non ad un progetto viario appartenente,
come logica e come progettazione, al secolo scorso. Un progetto che,
peraltro, di Tangenziale ha ormai ben poco, essendo stato ridotto ad una
mera strada extraurbana senza alcuna efficacia in termini di
fluidificazione del traffico.
Piuttosto bisognerebbe destinare risorse ed energie per una mobilità
alternativa in grado di risolvere (e non spostare) il traffico di
passeggeri e merci che ogni giorni impegna la Piana. Di soluzioni
alternative ce ne sono molte e sono state presentate nel dettaglio
durante il convegno lo scorso 20 maggio 2023, tra cui la necessità di puntare su una alternativa centrata sul sistema ferroviario. Ora
serve solo la volontà politica di evolversi in questo senso, anziché
continuare a guardare al futuro con un progetto che appartiene al
passato.
A stretto giro le associazioni si coordineranno per mettere in campo
iniziative concrete, sia di mobilitazione che di confronto diretto con
le amministrazioni locali, di cui verrà data notizia di volta in volta.
Forum di coordinamento contro gli assi viari. Lucca 22/6/23 .