Un autotreno di oltre sedici metri
Tre meravigliose immagini di Lucca percorreranno le strade italiane su teloni di oltre sedici metri.
E’ l’omaggio che un vero e proprio innamorato della sua città, Giuseppe Cinquini, ha deciso di fare a Lucca creando uno dei suoi camion completamente rivestivo da fotografie del centro storico dall’alto, di piazza Anfiteatro e delle mura urbane.
E quindi potrebbe essere probabile trovarsi in una qualsiasi autostrada del nord Italia (la rotta più frequente dell’attività di questo autotreno) e vedere passare queste splendide immagini.
Una promozione di Lucca che va al di là di ogni immaginazione.
Per il titolare degli autotrasporti Cinquini Paolo e figlio, che ha sede a Toringo, è la realizzazione di un sogno su cui sta lavorando da anni.
“L’idea di mettere le immagini di Lucca su uno dei miei mezzi più belli – spiega Cinquini – mi è venuta oltre tre anni fa, ma la pandemia ha bloccato tutto il progetto. Poi la difficoltà è stata quella di trovare un’azienda che fosse in grado di concretizzare in modo così professionale quando pensavo. E’ stata un’impresa artigianale di Napoli che è riuscita a realizzare i teloni per il rimorchio che seguirà la motrice di colore verde scuro”.
E la realizzazione lascia veramente senza fiato. Nei sedici metri e mezzo delle due fiancate è possibile vedere nitidamente ogni casa, ogni albero, ogni singolo oggetto della fotografia senza alcuna perdita di definizione.
“Volevo fosse un’iniziativa di cui la città potesse andare fiera – conferma Cinquini – ma nasce esclusivamente dalla mia voglia di rendere omaggio ad un posto così bello come Lucca”.
Un risultato ottenuto immediatamente. L’assessora Paola Granucci e il consigliere Stefano Pierini sono stati fra i primi, oltre il presidente della Provincia Luca Menesini, cui è stato mostrato il mezzo e ne sono stati entusiasti.
“E’ veramente emozionante – ha detto l’assessora – vedere Lucca riprodotta in queste dimensioni e sarà nostra cura valorizzare questo progetto al massimo. Si tratta di un’iniziativa unica nel suo genere cui va tutto il nostro apprezzamento”.
C’è tutta la famiglia Cinquini a mostrare con orgoglio ai rappresentanti istituzionali il mezzo appena arrivato da Napoli. Sulla fiancata compare la scritta “tutti hanno un sogno, il mio lo sto guardando”.
Gli interni della motrice sembrano quelli di uno yacht, tanta è la comodità e la preziosità dei particolari dedicata, in questo caso, a chi deve passare molto tempo sulle strade.
Ma in uno dei punti meno evidenti, sul retro della motrice, c’è un’ulteriore particolarità: le immagini della storia della famiglia con le foto dei momenti più importanti della loro attività.
“Lo abbiamo riportato alla sede facendo la strada di notte – spiega il titolare – perché volevamo che a vederlo per primi fossero proprio i lucchesi”.
Giuseppe Cinquini è insieme ai figli, Michele e Simone, alla moglie Michela e alla sorella Giovanna, fra gli oltre ventidue mezzi che arrivano fino ai diciotto metri di lunghezza e che compongono il parco mezzi sempre in espansione.
“Siamo una realtà che lavora in questo settore da ormai tre generazioni – dice Cinquini – da quando mio padre Paolo, nel 1967, acquistò il suo primo automezzo. Da allora l’azienda si è sempre ingrandita ed adesso lavoriamo sul territorio nazionale ed internazionale con personale qualificato trasportando ogni tipo di merce”.
Grande soddisfazione e apprezzamento per questa iniziativa è stata espressa anche da Stephano Tesi, direttore della Cna, cui la ditta Cinquini è associata da tempo.
“I nostri artigiani sono motivo di orgoglio per moltissimi motivi – conferma Tesi – ma iniziative di questo livello lasciano veramente entusiasti per creatività, passione e professionalità”.
Lucca, 17 giugno 2023