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Le organizzazioni sindacali avevano dimostrato piena soddisfazione , in prima battuta, per aver incontrato la nuova presidente aziendale alla presenza dell’assessore di riferimento, soddisfatte soprattutto perché da troppo tempo Sistema Ambiente non aveva più un delegato alle trattative sindacali con cui poter discutere anche le politiche assunzionali dell’azienda.
Purtroppo, Invece, immediatamente dopo le pressioni e le censure applicate dal nuovo CDA, tese a sottacere un crescente malcontento, non hanno fatto altro che incrementare il malessere tra gli operatori che si vedono costretti ad operare in un clima di tensione, che ha reso ormai da mesi l'aria irrespirabile.
L’agitazione sindacale è il chiaro sintomo di come questo CDA stia stigmatizzando le reali motivazioni delle OO.SS. di categoria, minandone i capisaldi e nascondendosi dietro la figura di un delegato al personale che mentre a loro dire non potrebbe/dovrebbe prendersi responsabilità in ordine all’organizzazione futura dell’azienda, nella realtà dei fatti, sta assumendo decisioni che avranno forti riflessi sul futuro aziendale, Sia pure in netta contraddizione con quanto espresso da loro stessi.
Se così è allora perché prevedere la figura di un direttore generale, il cui costo è pari a quasi 5 operatori all’anno e perché comminare decine di sanzioni a dipendenti che si trovano costretti ad operare, è bene saperlo con mezzi obsoleti la cui sicurezza andrebbe attentamente valutata ?
Perchè si continua a dare potere ad un AD, espressione di una procedura fallimentare del socio privato precedente, che di fatto per il poco tempo in cui rimarrà forse, non avrebbe senso che esprima tutto questo potere decisionale? Chi si sta occupando quindi realmente della gestione del personale, e con quali reali obiettivi?
Chi è davvero in azienda allora che sta gestendo le questioni se non gli esponenti di nomina politica del CDA , mascherando le proprie decisioni dietro il controllo analogo di Lucca Holding e dietro i proclami sul nuovo e potente socio privato che, si dice, sistemerà le cose?!
Quindi domandiamo al Sindaco e all'Amministrazione Comunale siete così sicuri che la Direzione da voi indicata in Sistema Ambiente stia lavorando per il bene della città?
E’ sotto gli occhi di tutti come la gestione di Sistema Ambiente in particolare nei rapporti col personale e nell'organizzazione dei servizi, abbia subito una degenerazione in peggio, cosa dobbiamo ancora aspettare perché venga ristabilito in azienda un clima di collaborazione per far sì che SA torni ad essere l’azienda fiore all’occhiello del Comune?
Venendo sul pratico: nel momento in cui chiediamo la trasformazione dei contratti da part time a full time, evidenziando come ormai ci pare chiaro ,che solo con l'utilizzo degli straordinari si riesce ad espletare i servizi, Sistema Ambiente riesce solo, in modo ripetitivo, a riproporci il ritornello della concessione dell'aumento del buono pasto di 2 euro, di cui beneficiano nella quasi totalità solo gli impiegati ed a rinfacciarci un fantomatico sblocco del premio di produttività che in realtà è ancorato alle cifre ed ai meccanismi stabiliti anni or sono.
Esprimiamo peraltro forte rammarico che il clima sopra denunciato abbia spostato il confronto tra le parti ad azioni sindacalmente inaccettabili nei confronti di Dirigenti delle OO.SS. rendendoli oggetto di “spostamenti interni”, che valuteremo con attenzione se possamno configurare atteggiamenti di tipo antisindacale.
Rinnoviamo in ogni caso la nostra disponibilità al dialogo anche in previsione di un periodo estivo ricco di eventi e manifestazioni finora sempre affrontati con massimo impegno e responsabilità da parte dei lavoratori di Sistema Ambiente.
FIT CISL
Nicola Da San Martino
UILTRASPORTI
Simone Marsili