“Il candidato sindaco del Pd si presenta alla città con nuove promesse - continua Barsanti - ma sulla città pesano le mancate realizzazioni di questi anni. In un’intervista dell’ottobre 2020 Raspini affermava di stare risolvendo il problema della raccolta rifiuti davanti ai locali. Tanti ristoratori si lamentavano infatti della presenza di spazzatura oltre l’inizio del servizio del pranzo, e del ritiro proprio mentre i clienti mangiavano. Bene, la situazione è esattamente la stessa di due anni fa”.
“Raspini ha fatto della ‘rivoluzione dei rifiuti’ il fulcro fondamentale della sua attività da assessore, prima di essere messo a tagliare solo i nastri dei lavori pubblici. Per questo - sottolinea Barsanti - il suo fallimento consente di fare un bilancio politico sul candidato del Pd. Ha fallito non solo con la raccolta davanti ai ristoranti, ma anche con l’utilizzo dei Garby e con la gestione di Sistema Ambiente. I lavoratori sono sotto organico, devono sottostare a contratti ‘verticali’ che li fanno lavorare per sei mesi di fila e per sei mesi restano inoccupati. A questo si aggiunga il parco mezzi che è obsoleto”.