È tempo che Lucca diventi una delle città d’arte e turismo più
vivaci d’Italia, inseguendo l’obiettivo in maniera esemplare. Il nostro
programma sul rinnovamento urbano in ottica “green”, i piani di
accoglienza e convivenza con i visitatori devono servire come punto di
partenza per la realizzazione di una “nuova città” e tutto ciò non può
prescindere dal mezzo ecologico per eccellenza: la bicicletta, ideale
per godere di tutte le sfumature del paesaggio urbano da una prospettiva
diversa.
Lucca è ricca di arte, architettura, pianure, colline, pertanto è
importante mettere tutti in condizione di riuscire a fruire di tutte le
bellezze offerte dal territorio.
In questo senso, è opportuno siglare accordi specifici con altri
Comuni limitrofi ed enti interessati per mettere a disposizione
chilometri di piste ciclabili al fine di raggiungere un tipo di mobilità
molto “green”, implementabile con itinerari diversificati a seconda
delle attitudini dei visitatori, che coinvolgano sia il centro storico
che le periferie, fino a sconfinare nei Comuni vicini attraverso la
cooperazione con le attività private sul territorio.
Il lavoro da svolgere parte - imprescindibilmente - dalla messa in
sicurezza delle piste ciclabili già esistenti, che come sappiamo sono in
condizioni critiche in diverse zone della città come Sant’Anna o
addirittura inesistenti in interi quartieri come San Marco e Monte San
Quirico (come testimoniato dai residenti nei nostri incontri pubblici
sul territorio).
Le colline lucchesi, il parco fluviale, la piana, gli agriturismi,
le ville di Capannori, i boschi, le sorgenti, le pievi, i musei e le
residenze storiche del territorio sono tutte risorse da mettere a
sistema attraverso servizi, agevolazioni, pacchetti tematici per
renderle un forte incentivo associato a campagne di marketing del
territorio, sempre con il marchio del “Brand Lucca”.
La valorizzazione della bicicletta non può prescindere dal suo
ruolo nello sport, pertanto è opportuno inserirla in un contesto di
attività sportive rivolte specificatamente ai giovani. In tal senso è
necessario puntare alla realizzazione di infrastrutture sportive per
permettere ai giovani di avvicinarsi a questa pratica in sicurezza.
Lucca deve diventare una vera “Capitale della bici”, sia in senso
tradizionale che innovativo, mediante utilizzo di biciclette elettriche,
per essere esplorata comodamente in sella offrendo una grande varietà
di itinerari e allargando il target a tutte le nuove tendenze di un
turismo "esperenziale", rispettoso dell’ambiente e della convivenza
civile.
La visibilità della città non può comunque prescindere
dall’organizzazione di manifestazioni ciclistiche nazionali ed
internazionali, che forniscano un risalto a livello mediatico dato dal
grande numero - sempre crescente - di appassionati a questo sport.
Il 26 giugno Lucca ha l'occasione per dare una svolta al proprio
governo, per una nuova visione e ambizione finalmente all'altezza della
città più bella del mondo.