"Lucca
Futura che vorrebbe Francesco Raspini sindaco, mi tira in ballo sulle
vicende sanitarie senza sapere quello che dice. Mi basta ricordare che
l'attuale amministrazione ormai agli sgoccioli ha sempre rifiutato il
mio contributo di medico nel periodo della pandemia, dicendo che non
c'era bisogno del mio supporto nonostante che l'opposizione lo avesse
chiesto, e che dovevo pensare solo al mio lavoro al Pronto Soccorso". E'
la replica di Alessandro Di Vito (Forza Italia Udc) ad una nota della
lista civica di centrosinistra. "Invito piuttosto Lucca Futura a parlare
di contenuti, ammesso che sappiano entrare nel dettaglio delle esigenze
del comparto salute - attacca Di Vito -. La mia campagna elettorale è
stata contraddistinta dal camice bianco semplicemente perché dal 2002 ad
oggi è stato il mio impegno preminente, e le idee programmatiche
maturate in questi anni sono all'interno del programma di Mario Pardini.
Per quanto riguarda i compagni di viaggio in questo ballottaggio, fra
apparentamenti ufficiali e appelli di ex candidati sindaco, francamente
non mi trovo assolutamente in imbarazzo. Semmai è il centrosinistra a
dover arrossire per il mancato impegno sul fronte della sanità
lucchese". Di Vito scende nei dettagli. "Per quanto riguarda Barsanti,
ricorso che il suo ordine del giorno presentato in consiglio cmunale
nell'aprile scorso è stato approvato all'unanimità da tutti
indistintamente, minoranza e maggioranza, Pd compreso - spiega - ovvero
l'impegno ad assumere iniziative presso la Regione e l’Asl al fine di
scongiurare i pesanti tagli preventivati e di prendere carico delle
richieste provenienti dal personale, oltre che impegnarsi affinche?
nell’area di Campo di Marte si realizzi un punto di integrazione socio
sanitario di riferimento per la Piana di Lucca, sede di tutti i servizi
territoriali socio sanitari extra ospedalieri, dove il cittadino possa
trovare risposte ai suoi bisogni sia di carattere sociale che sanitario.
Per quanto riguarda invece Colombini, credo comunque che al di là delle
sue posizioni, abbia avuto il merito (anche se con modi espressivi che
non condivido) di stimolare in questi due anni un percorso partecipativo
vero che superasse il pensiero unico". Conclude Di Vito: "Forse su
questo Lucca Futura dovrebbe interloquire di fronte al cittadino,
proprio nel rispetto dei valori della democrazia e dell'antifascismo".