Visita lucchese per Alessandro Tomasi, sindaco di Pistoia
confermato al primo turno lo scorso 12 giugno, dopo una entusiasmante
rimonta al ballottaggio nel 2017. Tomasi ha incontrato Mario Pardini e
Fabio Barsanti, dichiarando: “La coalizione guidata da Pardini ha la
possibilità di dare una svolta a Lucca dopo dieci anni di un governo
insoddisfacente. Mi metto a disposizione per collaborare con Pardini,
nel nome di una visione comune, ambiziosa e lungimirante”.
Alessandro Tomasi è stato il primo sindaco di centrodestra di
Pistoia dal dopoguerra. Dopo aver vinto le elezioni al ballottaggio
cinque anni fa, è stato confermato al primo turno quest’anno: “La
conferma al primo turno testimonia il buon lavoro fatto in questi cinque
anni. Nel 2017 Pistoia aveva voglia di cambiare passo dopo decenni di
governo di sinistra. Una volta raggiunto il ballottaggio – ha raccontato
Tomasi - ho superato il candidato del Pd nonostante la forbice di 11
punti. Così la voglia di cambiamento si è trasformata in un buon governo
premiato quest’anno già al primo turno”.
“A Lucca vedo molte similitudini con la situazione di Pistoia - ha
continuato Tomasi - dopo anni di governo Pd che non ha soddisfatto i
cittadini. La coalizione di Mario Pardini ha tutte le carte in regola
per vincere la sfida e dare alla città una pagina finalmente nuova.
Importantissimi gli apporti dell’esperienza della compagine di Elvio
Cecchini, che garantisce professionalità massima, e dell’impegno di
Fabio Barsanti, che conosco e apprezzo da tanti anni”.
“Se Mario Pardini vincerà il ballottaggio - ha concluso Tomasi -
Lucca potrà finalmente uscire da un sistema politico ormai vecchio,
burocratico, bloccato e lavorare in sinergia con altri comuni virtuosi.
Il Pd ha perso consensi in molte città: è l’ora di voltare pagina e
liberare energie da troppo tempo bloccate. Mario gode di un appoggio
trasversale, che coinvolge anche importanti esponenti di sinistra delusi
dalle mancate promesse. Una bella novità a queste elezioni, che potrà
rappresentare una importante pagina politica per il futuro della città”.