L’Unione Comuni Garfagnana e
il Comando Provinciale della Guardia di Finanza hanno siglato questa
mattina un protocollo d’intesa, alla presenza del Prefetto di
Lucca, per il monitoraggio e il controllo delle misure di sostegno
economico, di finanziamento e di investimento previste nel Piano
Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)
22 maggio
2023
LUCCA –
Una forma di collaborazione attiva a tutela della legalità
dell’azione amministrativa nell’utilizzo delle ingenti risorse
del Pnrr
(Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) destinate al territorio
lucchese.
È questo il senso del protocollo
d’intesa firmato
questa mattina (lunedì
22 maggio), in
prefettura a Lucca, tra l’Unione
Comuni Garfagnana e la
Guardia di Finanza.
L’accordo è stato sottoscritto dal presidente dell’Unione Comuni
Garfagnana Andrea
Tagliasacchi e dal
comandante provinciale della guardia di finanza, colonnello Marco
Querqui, alla presenza
del prefetto di Lucca Francesco
Esposito e dei 14
sindaci che compongono l’Unione.
L’iniziativa è mirata
alla prevenzione ed al contrasto - ognuno nel rispetto reciproco dei
ruoli - delle condotte lesive degli interessi economici e finanziari
pubblici connessi alle misure di sostegno ed incentivo del Pnrr,
attraverso modalità condivise di coordinamento e cooperazione.
Dopo
provincia e comuni di Lucca e Capannori, oggi è l’Unione Comuni
della Garfagnana a sottoscrivere il patto di collaborazione che
prevede che l’ente - quale stazione appaltante - comunichi al
comando provinciale della guardia di finanza informazioni e notizie
circostanziate ritenute rilevanti per la repressione di eventuali
irregolarità, frodi e abusi di natura economico–finanziaria,
nonché di mettere a disposizione delle Fiamme Gialle dati e
informazioni utili al perseguimento delle finalità
collaborative.
Il prefetto Esposito ha ribadito l’importanza
di questo protocollo che è anche un segnale di vicinanza alle
amministrazioni: un aiuto, un supporto e un sostegno
nell’intercettare preventivamente situazioni di sospetto che
rischiano poi di incidere sul risultato finale. Non solo: il
protocollo rappresenta anche un ulteriore deterrente per le
infiltrazioni malavitose.
Il colonnello Querqui ha aperto alla
massima collaborazione, sottolineando come la guardia di finanza
abbia interesse a fare rete per far crescere il territorio.
L’obiettivo del corpo, infatti, non è quello di bloccare o
rallentare le procedure, ma arrivare a conclusione nella massima
trasparenza e legalità.
“Un
approccio condivisibile
– ha dichiarato il presidente dell’Unione Comuni Garfagnana
Andrea Tagliasacchi –
perché parte da una
preoccupazione di efficienza ma allo stesso tempo di vicinanza alle
amministrazioni che, in questa fase, hanno bisogno di un rapporto
diretto con la prefettura e le forze dell’ordine. Il nostro
interesse principale, ora, è vincere la scommessa. Il Pnrr
rappresenta una grande opportunità per il territorio e siamo pronti
alla massima collaborazione istituzionale per garantire la
correttezza delle procedure e la concretezza dei risultati”.