Pur senza grandi argomenti, a
causa di una fallimentare azione amministrativa che viene giorno dopo giorno
alla luce, il sindaco D’Ambrosio sta facendo una serie di incontri sul
territorio. Un modo per strappare un titolo sul giornale, perché, a un anno e
mezzo dalle elezioni, una amministrazione comunale con le idee chiare e con un
rapporto diretto e un flusso costante di scambio di informazioni con i
cittadini, non ha certo bisogno di queste passerelle per tastare il polso al
territorio. Sono gli unici, infatti, a fare queste operazioni massmediologiche di
basso livello, perché non servono a nulla, se non a fare due fotografie, non
avendo niente da dire e niente da mostrare.
In questo contesto assume ancora più grottescamente la pochezza amministrativa di questa maggioranza quando, come è accaduto a Marginone, per mascherare sette anni di nulla assoluto nella frazione, si arriva a spacciare per proprio un intervento fatto da un privato.
E’ il caso dell’opera di recupero di parcheggio e area a verde sulla via Mammianese, davanti alla pasticceria Mimosa, per capirsi, che il privato proprietario dell’immobile ha effettuato, certamente migliorando di molto l’aspetto della zona.
Ebbene, invece di riconoscere la qualità dell’intervento e dare merito a chi lo ha fatto, D’Ambrosio e compagnia non hanno saputo fare di meglio che attribuirsi l’opera, come se a realizzarla fosse stato il Comune di Altopascio e non il privato.
Un caso come tanti, di una amministrazione che ogni giorno, tutti i giorni, studia qualcosa che non rende davvero onore al suo ruolo istituzionale e che allontana sempre più le persone dalla fiducia verso un ente che è tutto, meno che affidabile, grazie a queste operazioni di bassissimo profilo.
Maurizio Marchetti, Francesco Fagni, Valerio Biagini, Simone Marconi, Fabio Orlandi e Luca Bianchi , consiglieri comunali di opposizione a Altopascio