"La polemica che oggi infuria a Lucca sul voto a Mario Pardini ha del surreale.
Io
voglio dirlo chiaramente, ripetere, contro la disinformazione in atto
in questi giorni: in apparentamento con Mario Pardini non ci sono liste
che si richiamano al fascismo o al neo fascismo." così il Maestro
Alberto Veronesi, candidato delle liste del Terzo polo e Veronesi
Sindaco.
"Esplicitamente neofascista era Forza
Nuova, quella forza politica che l’allora sindaco Pietro Fazzi, ospitò
per un convegno alla Casermetta sulle Mura il 25 aprile del 2001.
A sostegno di Pardini non ci sono forze siffatte, se non liste civiche e i partiti consueti del centrodestra.
Fascista
è quella forza politica che ritiene legittimo l’uso della
sopraffazione, della prevaricazione e della disinformazione nel
confronto politico.
Chi sta disinformando oggi
sulle elezioni a Lucca? Chi sta nascondendo i fallimenti degli ultimi 10
anni con una disinformazione che fa tremare le vene ai polsi?
« Il fascismo degli antifascisti» lo chiamava Pier Paolo Pasolini, altro che « Io sono un liberale» di Andrea Marcucci.
Di
libero qui c’è solo il desiderio di infamare e insultare chi vuole la
libera alternanza della classe dirigente, come fa Carlo Calenda, per il
quale io, Alberto Veronesi, ero «una grande personalità della cultura
degna di Lucca, uno che non parla di destra e di sinistra» e cinque
minuti dopo un « incapace che appoggia la peggiore coalizione di
centrodestra».
Se la democrazia poggia sul
principio dell’alternanza, non si può usare il manganello della
disinformazione per screditare gli avversari.
Torniamo
a confrontarci sui problemi di Lucca determinati da una cattiva
gestione, parliamo di politica, non agitiamo spauracchi che a Lucca non
esistono.
Leggiamo che Cosimo Ferri ha scelto
il centro destra a Carrara, fascista pure lui? Sono tutti fascisti in
questo paese, tutti coloro che non votano per Letta e i suoi alleati?
Lucca
arriva da 10 anni di non governo: cultura e musica mortificate,
commercio di vicinato contrastato, lavori pubblici in funzione solo
sotto elezioni, traffico alle stelle, opere pubbliche ferme, parcheggi
insufficienti, sanità da terzo mondo, sicurezza inesistente, giovani
ghettizzati, anziani abbandonati.
Ripetiamo,
per liberare il potenziale inespresso di Lucca bisogna battere un
candidato sindaco espressione di una classe dirigente che considera
Lucca roba sua.
Noi siamo per eleggere un candidato sindaco civico, moderato, democratico e liberale, Mario Pardini.
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