Ieri il Consiglio comunale ha approvato la variante urbanistica per costruire la tettoia in viale Luporini, variante necessaria perché, a seguito della decadenza del progetto norma, l'area era normata come territorio agricolo e non vi poteva essere costruito. L'amministrazione Pardini ha così rispettato le regole urbanistiche.
La situazione è identica a quella della Galleria coperta, tettoia peraltro molto più grande ed invasiva, ove però pare che le regole non siano state seguite dalla precedente Amministrazione: anche lì il progetto norma era decaduto e l'area era tornata agricola. La ulteriore riprova, ancora ce ne fosse bisogno, dopo il parere legale dell'avv. Altavilla, il rilascio del certificato di destinazione urbanistica, e la "sanatoria a posteriori" che ne farebbe il Piano Operativo, che la Galleria coperta non poteva essere costruita senza variante urbanistica, e che quindi i dubbi sulla sua conformità, requisito per poter essere finanziata, rimangono. Dopo questo atto si impone con ancora più forza che la nuova Amministrazione faccia chiarezza sulla regolarità della Galleria Coperta.
Comitato Per S.Concordio
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