Un
percorso che oggi trova massima espressione nel doppio percorso
espositivo, del tutto inedito per la cittadina del Tau: Innova Parco da
un lato, con le sculture realizzate da Garfagnana Innovazione che
trovano casa nel parco delle Mura; e, dall’altro, la Mostra degli
Inizi, che porta la collezione della Fondazione Centoni in Sala
Peregrinatio, grazie anche alla collaborazione con l’associazione Un
Passo. Entrambe le mostre resteranno visitabili fino al 28 giugno.
Al taglio del nastro di questa mattina, 18 giugno, erano presenti il sindaco Sara D’Ambrosio, l’assessore alle politiche culturali, Alessio Minicozzi,
il membro del consiglio d’amministrazione della Fondazione Cassa di
Risparmio di Lucca, Claudio Montani, i curatori delle mostre, Alessandra
Trabucchi, Pier Luigi Puccini e Aurora Zannetti, la giunta comunale e i
rappresentanti delle associazioni del territorio.
«È un
bellissimo momento, emozionante - ha commentato il sindaco D’Ambrosio -
che arriva a conclusione dopo anni di lavoro e progettazione.
L’obiettivo è riqualificare Altopascio, abbattere le barriere
architettoniche, rendere accessibile, vivibile e bello il nostro
territorio. Ce l’abbiamo fatta. Questo è un esempio chiaro di come,
lavorando insieme si raggiungono altissimi traguardi».
«Abbiamo
accolto subito il progetto - ha proseguito Montani - perché non parla
solo di cultura e arte e bellezza, ma soprattutto di accessibilità e
inclusione che sono la chiave anche dell’operato della Fondazione Cassa
di Risparmio di Lucca. Ringraziamo l’amministrazione comunale di
Altopascio per questo progetto così efficace e utile».
«Il Parco
è diventato un luogo di dialogo tra le due parti del centro di
Altopascio - ha continuato Minicozzi -, uno spazio che mette in dialogo
le nostre piazze, che valorizza il territorio e offre la possibilità di
promuovere la cultura in modo del tutto inedito. Altopascio si apre
all’innovazione, alla bellezza, all’arte».
IL PARCO. Un progetto
partito da lontano, nel 2017, definito e seguito dagli architetti Luca
Battaglini e Lucas Frediani e sostenuto con un investimento di circa 252
mila, di cui 100mila da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di
Lucca e 58mila dalla Regione Toscana con il bando città murate. Con il
primo e il secondo lotto di lavori il Parco è stato reso accessibile,
ripensando i camminamenti e i marciapiedi che corrono lungo tutta
l’area, consentendo di essere percorsi anche da chi ha scarsa mobilità.
L’accesso al centro di Altopascio, dunque, è adesso a disposizione di
tutti: il percorso, realizzato in asfalto architettonico, con una
leggera pendenza è corredato anche da una breve scala e da un corrimano
che ben si sposano con i colori e lo stile della cinta muraria. Il
percorso, dunque, si snoda dolce e sinuoso lungo tutto il perimetro del
parco, in corrispondenza di viale Europa, per ricongiungersi con il
passaggio verso parco Aldo Moro. Attenzione anche all’illuminazione,
posizionata in modo da non intralciare il passaggio e da rendere
esteticamente gradevole e d’impatto il gioco di luci. Il prossimo passo
sarà l’avvio della ristrutturazione e la futura riapertura del complesso
dei silos del grano di piazza Ospitalieri, con l’obiettivo di
installare qui la raccolta storica di Altopascio.
LE MOSTRE. Fino
al 28 giugno è possibile ammirare le 10 sculture realizzate dagli
artisti statunitensi coinvolti nel progetto Garfagnana Innovazione: un
progetto unico nel suo genere che vede una prima realizzazione delle
opere sia su creta che in 3D, poi “sgrezzate” tramite macchine che
lavorano il marmo e infine rifinite dalle mani degli artisti stessi.
Parallelamente resta aperta la Mostra degli Inizi, con una raccolta
interessante di quadri di quadri lucchesi e viareggine risalenti agli
anni ’70. L’ingresso è libero.