Sembra un filme

come c'è scritto su un cartello pubblicitario sulla pesciatina ed invece è la realtà. Leggo, testuale, sul giornale di casa: ""Votiamo Francesco Raspini. Votiamo la coerenza, la competenza, la capacità, non la corsa al potere di chi sceglie la via dell’apparentamento per consegnare la città in mano all’immobilismo, alla litigiosità, a una giunta incapace di lavorare insieme con costanza e forza” disse quello delle cene di piazza stile Festa dell'Unità anni 60. Mammamia!!! " ed il bugiardino d'oro qualcuno se lo becca. Ma la serietà che fine ha fatto? Non c'è più neanche la traccia di remore a mentire spudoratamente così. Mi vergogno di essere rappresentato da questi qua. Mi vergogno come lucchese al solo fatto che ci sia qualcuno che li vede come possibili candidati. Caro Raspini lei che parla tanto di fascisti ma i voti dell'ANPI li rifiuta? E la smetta di spargere odio su cose di 80 e più anni fa. Pensi piuttosto a come evitare di parlare di onestà intellettuale, coerenza, competenza, capacità, partecipazione e condivisione. Parli di cose che conosce. E poi rassicuri la popolazione che se esprimono un'idea che le è contraria non li denuncerà. Almeno in questo non emuli il suo padrone
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