Il Consorzio di bonifica ha appena terminato i lavori nei tratti del canale a San Marco e San Pietro a Vico
Prosegue l’attività di manutenzione sul Condotto Pubblico. Si sono appena conclusi, infatti, i lavori del Consorzio 1 Toscana Nord
che hanno interessato il tratto che attraversa la periferia nord della
città di Lucca nelle frazioni di San Marco (in via Lucio Papa III) e di
San Pietro a Vico (via dell’Acquacalda).
I lavori
Si
tratta del completamento dell’intervento di riqualificazione e messa in
sicurezza del canale iniziato nel mese di febbraio, per un investimento
complessivo di 160mila euro, incentrato sul ripristino dei muri di sponda.
I
tratti lievemente ammalorati sono stati ripuliti e stuccati, mentre dove
le porzioni di muratura risultavano danneggiate o eccessivamente
compromesse, si è provveduto alla demolizione e alla successiva
ricostruzione mediante utilizzo del pietrame di recupero. Il Consorzio,
infine, ha rimosso anche alcune vecchie ceppe di alberature situate
all’interno della muratura e i rifiuti solidi urbani presenti nei tratti
principali.
Durante
i lavori, durati un’intera settimana, congiuntamente ai tecnici del
Genio civile sono state messe in atto misure di regolazione della
portata, in modo da lasciare un minimo di deflusso a salvaguardia
dell’ittiofauna presente.
“Per l’anno 2023 – ha commentato il presidente del Consorzio 1 Toscana Nord, Ismaele Ridolfi
– l’Ente di bonifica ha incrementato le risorse destinate alla
manutenzione del Condotto pubblico, portando lo stanziamento a quasi
350mila euro, con un aumento di 100mila euro su base annua. Il
Consorzio, ricordo, oltre al normale taglio della vegetazione che
avviene nel periodo estivo, concentra i lavori sul canale in due
interventi principali: il primo all’inizio della stagione primaverile,
quest’anno eseguito in due fasi, mentre il secondo nei mesi di novembre e
dicembre al termine della stagione irrigua e dopo la manifestazione
Lucca Comics. In entrambi i casi, l’Ente effettua più interventi in
contemporanea, così da minimizzare i tempi di chiusura dei cantieri e
ridurre i disagi per i cittadini. Purtroppo - conclude Ridolfi - nonostante
le frequenti rimozioni effettuate dal Consorzio, i rifiuti nel canale
sono ancora consistenti a causa dell’inciviltà di coloro che continuano
ad utilizzare il Pubblico Condotto come una discarica”.