I gruppi di maggioranza di Altopascio: “Un bilancio di previsione solido, che investe e tocca tutti gli aspetti della vita della comunità. La minoranza si informi meglio e non dica falsità”
“Bilancio solido, capace di far fronte agli aumenti senza andare a toccare i servizi e gli investimenti. I consiglieri di minoranza dovrebbero informarsi meglio: forse avrebbero fatto bene a restare in consiglio comunale, così da comprendere ciò che è stato spiegato loro in molteplici occasioni, ma che continuano a non comprendere”. I gruppi di maggioranza in consiglio comunale ad Altopascio - Partito Democratico, Lista Sara D’Ambrosio Sindaco, ViviAmo Altopascio e Azione - intervengono in seguito all'approvazione del bilancio previsione 2023.
“Quello che stiamo vivendo - commentano - non è un momento facile per gli Enti pubblici, soprattutto per i Comuni. I fondi governativi a sostegno delle iniziative delle amministrazioni locali sono fortemente diminuiti se non proprio completamente azzerati - pensiamo al contributo affitto, per fare un esempio - per cui sono direttamente i Comuni a dover far fronte agli aumenti con risorse proprie. Dall’altra parte anche l’aumento dei costi è una realtà: basti pensare che siamo passati, solo per la mensa, da 390mila euro del 2020 a 478mila nel 2023, oppure da 196mila euro circa per il trasporto a 265 mila euro nell’anno in corso. Aumenti che nella quasi totalità vengono coperti proprio dalle risorse comunali, così da riuscire comunque a erogare i servizi. Il bilancio approvato in consiglio comunale giovedì scorso testimonia tutti gli sforzi compiuti dall’amministrazione comunale nel voler mantenere alto il livello dei servizi e l’attenzione nei confronti delle fasce più deboli, introducendo anche nuovi progetti e nuove opportunità, senza venire meno agli investimenti e ai lavori pubblici. E quello che diciamo sta scritto nero su bianco sui documenti che tutti i consiglieri, compresi quelli di minoranza, hanno a disposizione: perché allora continuare a sostenere falsità senza portare in discussione una proposta che sia una?”
“A proposito di falsità raccontate dall’opposizione, infatti, occorre fare chiarezza sull’addizionale Irpef. Non esistono aumenti del 36 per cento, ma, piuttosto, con Isee fino a 15mila euro è prevista l’esenzione totale. Il presunto aumento ipotizzato dalla minoranza deriva da una lettura errata dei dati di bilancio: l’aumento effettivo di incasso è del 16,6% (pari a circa 187mila euro come ben specificato nella nota integrativa, a pagina 22, che evidentemente i consiglieri di minoranza non hanno letto), perché si basa su quanto riscosso nell'anno precedente. Nonostante sia stato spiegato a più riprese, questo continua a essere un aspetto poco compreso. La rimodulazione dell’Irpef, in linea con quanto avviene a livello regionale e in altri Comuni a noi vicini, non è certamente stata fatta a cuor leggero, ma si è resa necessaria per continuare a erogare servizi di qualità e poter dare seguito agli investimenti e ai lavori che, come ben si sa, hanno subito un considerevole aumento dei prezzi, a causa dei rincari di materie prime, energia e gas. Un altro sfondone - proseguono - è quello che è stato detto in merito all’avanzo di gestione. Non ci sono anticipi di nessun genere, né, tantomeno, l’amministrazione è in affanno. È un’opportunità, regolamentata dalla legge, che consente alle amministrazioni di utilizzare fondi relativi all’anno precedente (tra l’altro, come scritto, derivanti da trasferimenti) per cifre e servizi specifici già vincolati e destinati: quindi nulla di anomalo, questa possibilità, regolamentata per legge, consente all’amministrazione di intervenire subito su alcuni capitoli specifici a vantaggio della collettività. Una modalità assolutamente consentita, che, non a caso, ha ottenuto il parere favorevole dei revisori dei conti che hanno giudicato positivamente l’intero documento previsionale”.
“Dai cantieri che continueranno a cambiare il volto di Altopascio nei prossimi anni agli investimenti programmati per opere strategiche, dai servizi che continuano a crescere ai nidi gratuiti per le famiglie altopascesi, dal sostegno alla popolazione ai tanti interventi previsti per eventi, promozione, cultura, lavori pubblici ordinari - concludono le consigliere e i consiglieri di maggioranza -. Ci saremmo aspettati un atteggiamento più responsabile da parte dei colleghi dell’opposizione, che senza proporre emendamenti o mozioni hanno abbandonato l’aula consiliare nel giorno in cui erano in discussione gli argomenti più strategici della vita di un Ente. Evidentemente alla base di tutto continua a persistere la solita mancanza di idee, di visione e di proposte per Altopascio che contraddistingue la loro attività. D’altronde è sempre più semplice criticare, dire falsità e polemizzare che lavorare seriamente per il bene del proprio territorio. Per noi le cose stanno esattamente all’opposto e l’approvazione del bilancio ne è una piena e concreta dimostrazione”.