“Donatori in Farmacia”: sabato 22 e 29 aprile alla Farmacia Comunale di Altopascio le associazioni Fratres e Avis uniscono le forze per promuovere l’importanza di donare sangue
Promuovere il valore della donazione, unendo le due associazioni di riferimento del territorio - Fratres e Avis Altopascio -, e farlo direttamente in farmacia. È questa l’iniziativa ideata e promossa dalla Farmacia comunale di Altopascio, dal titolo “Donatori in Farmacia”, che prenderà il via nella cittadina del Tau sabato 22 e sabato 29 aprile.
“Un puzzle di solidarietà - così descrive l’iniziativa il presidente
della Farmacia comunale di Altopascio, Roberto Marchetti -, che ognuno
di noi può contribuire a costruire donando il sangue, una linea ideale
che collega, sotto il simbolo del Tau, la professionalità e l’amore per
il proprio lavoro delle nostre cinque farmaciste al valore di un piccolo
grande gesto di attenzione agli altri da parte dei donatori.
Parafrasando il vecchio proverbio, è proprio il caso di dirlo, tra il
dire e il fare c’è di mezzo il sangue!”.
Sabato 22 e sabato 29 aprile, i volontari di Fratres e Avis si alterneranno in Farmacia (presso il supermercato PAM, a Badia Pozzeveri, sulla via Romana) con l’obiettivo di dare tutte le informazioni necessarie per avvicinare nuovi potenziali donatori.
Per il presidente di Fratres Altopascio, Francesco Domenichini questo
evento prosegue idealmente quello attivato presso la Farmacia Comunale
nel mese di febbraio, con la distribuzione dei sacchetti per i farmaci
con i contatti Fratres: “come associazione siamo ben lieti di proseguire
la collaborazione con la Farmacia Comunale, che ringraziamo e con la
quale condividiamo la sensibilità alla donazione di sangue, tema sempre
più attuale ma che allo stesso tempo continua a non essere conosciuto
adeguatamente dalle persone. Soprattutto cerchiamo di far capire che la
donazione fa molto bene alla salute non solo per chi riceve sangue, ma
anche al donatore stesso”. La presidente di Avis Altopascio, Ilenia Vettori sottolinea
come “la carenza di sangue è una problematica che interessa il sistema
sanitario con intensità variabile durante l’anno. Il nostro obiettivo
come associazione è incoraggiare i donatori cercando di rispondere a
quelle che spesso sono preoccupazioni ingiustificate sulla donazione o
dubbi sui requisiti da possedere per poter donare. Un messaggio rivolto
in particolare anche ai giovani che cerchiamo di coinvolgere affinché
possano condividere parte del loro tempo e del loro benessere con chi ha
bisogno di un aiuto concreto”.
L’evento, che rappresenta una novità sul territorio, è sostenuto anche
dal Comune di Altopascio e in particolare dal sindaco, Sara D’Ambrosio e
dall’assessore alle politiche sociali, Valentina Bernardini (la
Farmacia è una società controllata al 51% dal Comune di Altopascio). La
disponibilità di plasma, sangue e piastrine rappresenta un patrimonio
collettivo, un “carburante” di solidarietà del quale ogni cittadino
potrebbe avere bisogno nella propria vita: in Toscana sono oltre 110mila
i donatori, ma è possibile e necessario crescere ancora.
La donazione è volontaria, anonima, non retribuita e consapevole: una garanzia per la salute di chi riceve e di chi dona.