Oggi
è il 14 Aprile e nel 1980, a Roma moriva il grande Gianni Rodari
(nome completo Giovanni Francesco Rodari). Era nato nel 1920, a
Omegna, sul Lago d'Orta, in provincia di Verbano-Cusio-Ossola,
Piemonte, e fu scrittore per bambini, pedagogista, giornalista e
poeta. Visse un infanzia da bambino timido e schivo, con non facili
rapporti con i suoi coetanei, fino a decidere di entrare in
seminario, (che però ben presto lasciò), dove iniziò gli studi
liceali. In seguito, mosso fin da giovanissimo dall'amore per i
bambini e da spirito pedagogico, dagli studi liceali passò alle
scuole magistrali. Pur essendosi iscritto all'Università Cattolica,
non arrivò alla laurea, e si dedicò subito all'insegnamento come
maestro elementare in varie scuole del Varesotto. Per essersi
rifiutato d'iscriversi al partito fascista fu valutato
“insufficiente” come insegnante e da questo momento si andò
sempre più a delineare il suo impegno politico, espresso in seguito
non solo con le sue peculiarità letterarie. Nel 1947 venne chiamato
a Milano come inviato speciale dell'”Unità”, quotidiano sul
quale iniziò a scrivere le sue prime filastrocche per bambini. Nel
1950, a Roma diresse “Il Pioniere”, dando un importante
contributo come scrittore e come organizzatore di un progetto
educativo. Dopo aver pubblicato il libro pedagogico Il Manuale del
Pioniere fu scomunicato dalla Chiesa come “ex seminarista cristiano
diventato diabolico” ed i suoi libri venivano bruciati nei cortili
delle parrocchie. Nel 1956 ritornò poi all'”Unità” di Roma come
“capocronista” e nel 1958 a “Paese Sera” come inviato
speciale, commentatore e corsivista. Dal 1959 iniziò ad avere
successo come scrittore per bambini pubblicando per la prestigiosa
casa editrice “Einaudi” “Filastrocche in cielo ed in terra”.
Da quel momento ogni sua pubblicazione ebbe grande successo e fu
l'unico scrittore italiano a vincere il prestigioso “Premio Hans
Christian Andersen” (nel 1970). Pubblicò lavori pedagogici e saggi
indirizzati agli insegnanti, genitori ed animatori e collaborò sia
con la RAI che con l'inglese BBC come autore di programmi per
bambini. Suoi testi pacifisti furono musicati da importanti
cantautori come Sergio Endrigo, e fino al 1980, anno della sua morte,
avvenuta a Roma, tenne conferenze ed incontri con gruppi teatrali e
nelle scuole, con insegnanti, genitori ed alunni. Viene considerato
tra i migliori scrittori per l'infanzia del XX° Secolo. Questa mia
opera a grafite è in suo omaggio e memoria.
Bruno
Pollacci
Direttore dell'Accademia d'Arte di Pisa