Altopascio,
6 aprile 2023 - Con l’approvazione del bilancio di previsione nel
prossimo consiglio comunale sarà introdotta una nuova regolamentazione
che interessa la disciplina dei passi carrabili.
Una
modifica al regolamento attuale resasi necessaria per recuperare risorse
senza gravare eccessivamente sulle tasche dei cittadini. I passi
carrabili, infatti, resteranno gratuiti per le utenze domestiche
(abitazioni private), mentre diventeranno a pagamento per le attività
produttive/utenze non domestiche presenti su strade comunali, andando
così a uniformare la situazione con quanto già in essere per le attività
operanti su strade provinciali (queste già oggi pagano il passo
carrabile alla Provincia).
“L’aumento dei prezzi e il rincaro
generale di materie prime, costo di gestione dei servizi e dell’Ente e
energia - commentano il sindaco Sara D’Ambrosio e l’assessore con delega ai tributi Alessio Minicozzi -
ha reso necessario introdurre questa modifica al regolamento sui passi
carrabili per andare a recuperare ulteriori risorse indispensabili per
il bilancio. Abbiamo deciso di non gravare sui singoli cittadini, si è
resa però necessaria la misura quantomeno sulle attività produttive,
uniformandoci così con quanto già avviene per quelle realtà che si
affacciano su strade provinciali. Si parla comunque di cifre gestibili,
per fare un esempio: un’impresa che ha un cancello con passo carrabile
di circa 8 metri pagherà fino a un massimo di 280 euro l’anno. Le
attività produttive saranno accompagnate in questo procedimento e
riceveranno da parte dall’amministrazione tutte le informazioni
necessarie già nelle prossime settimane. Con questa decisione, unita a
quella della rimodulazione di alcune tariffe (Irpef comunale, mensa e
trasporto) possiamo mantenere alta la qualità dei servizi e confermare
agevolazioni e riduzioni per le fasce più fragili della popolazione:
dalla rivalutazione delle soglie Isee del 3 per cento all’estensione di
alcune fasce di esenzione fino alla gratuità della retta del nido fino
alla fine dell’anno educativo 22/23 sostenuta direttamente con risorse
comunali”.