Consiglio
comunale straordinario in forma aperta per festeggiare il 25 aprile, il
giorno della Liberazione dell’Italia dall’occupazione nazifascista: le
consigliere e i consiglieri del centrosinistra - Partito Democratico,
Lucca Futura, Sinistra Con - Sinistra civica Ecologista, Lucca Civica -
Volt - Lucca è popolare, Lucca è un grande noi - hanno infatti
protocollato una formale richiesta per calendarizzare entro i prossimi
20 giorni la seduta consiliare.
“Nella primavera del 1945 - si
legge nella richiesta - le truppe anglo-americane sfondarono la linea
Gotica che si sviluppava da La Spezia fino a Rimini lungo l’Appennino
dilagando nella Pianura Padana. Il 25 aprile viene festeggiato in tutta
Italia quale Festa della Liberazione. La data fu scelta dal Comitato di
Liberazione Nazionale perché proprio il 25 aprile partì l'appello per
l'insurrezione armata della città di Milano, sede del comando
partigiano”.
“Questa data simbolica esprime un profondo
significato: nel 1946, il governo di un’Italia ancora monarchica,
guidato da Alcide De Gasperi, stabilì che il 25 Aprile dovesse essere
‘festa nazionale’. Una festa in cui tutti gli italiani potessero
riconoscersi. Rappresenta, quindi, un momento che si colloca all’origine
della nascita della democrazia in Italia, alla radice della Repubblica e
della Costituzione Italiana”.?
“Esiste un legame indissolubile tra
la nostra Carta fondamentale e la festività del 25 aprile - proseguono
-, un legame che non può essere messo in discussione da chiunque si
senta cittadino/a di quello Stato di diritto che la Repubblica
democratica e antifascista nata dalla Resistenza ha garantito a tutti e
tutte anche ai suoi oppositori, in questo secondo dopoguerra” .
“Il
Presidente Pertini affermò: ‘La Costituzione è un buon documento; ma
spetta ancora a noi fare in modo che certi articoli non rimangano
lettera morta, inchiostro sulla carta’. Sono queste le premesse che ci
hanno portato a chiedere formalmente la convocazione e l’organizzazione
di un consiglio comunale straordinario, aperto alla cittadinanza, che
sia momento di ricordo, commemorazione e riflessione. Il 25 aprile
appartiene a tutti e tutte, ai cittadini liberi dello Stato democratico
italiano che credono nel rispetto reciproco, nella libertà. Crediamo,
prima ancora come donne e uomini che come consigliere e consiglieri, che
l’amministrazione comunale abbia il compito - se non l’obbligo - di
celebrare questa data con l’attenzione che necessita e merita”.