Ad un’amministrazione è consentito tutto e ad un privato no?

Una riflessione sulle dichiarazioni fatte dal Consigliere Raspini da parte di Forza Italia si rende doverosa considerato che ancora una volta l’opposizione si professa come portatrice di giustizia quando invece si dovrebbe ragionare sui propri errori commessi in passato e sul perché le elezioni sono state perse. Sulla questione del Presidente Geal Gianmarco Mancini, a cui va tutta la nostra stima, Forza Italia -UDC riconosce il senso di responsabilità che ha messo nel rinunciare all'incarico ma al tempo stesso è dispiaciuta per aver perso un valore aggiunto alla società e alla nostra comunità considerata la sua esperienza professionale. Questa vicenda ha il chiaro intento di destabilizzare la figura del nostro Sindaco che sta lavorando con competenza e onestà per il bene della nostra città nonostante gli sproloqui del consigliere Raspini che cerva vendette dopo l’esito elettorale che lo ha visto sconfitto. Forza Italia rifiuta con fermezza la logica del giustizialismo mediatico portata avanti dal consigliere Raspini che prima ancora di attendere la Commissione ha già avanzato la sua sentenza. Ricordiamo, a chi non vuol sentire, che il Sindaco Pardini non è ostaggio della sua maggioranza ma ha sempre portato avanti una dialettica schietta ed equilibrata al suo interno tenendo conto sia dei numeri elettorali raggiunti dai singoli gruppi che di tutti coloro che possono rappresentare un valore aggiunto per la Comunità.


Ricordiamo la recente commissione controllo e garanzia sulla vicenda Geal durante la quale si sollevava una questione esclusivamente politica nei confronti del Sindaco che veniva sollecitato ad assumersi le sue responsabilità facendo capire, in modo puramente strumentale, che i fatti erano tali da rimuoverne l'incarico al presidente GEAL.


Tutto questo ci consente una riflessione sul modo di comportarsi della minoranza che non mette la stessa solerzia politica riguardo alla " non conformità al regolamento urbanistico della Galleria Coperta realizzata nell'ambito del progetto 'quartieri social di San Concordio' denunciata dai Comitati di San Concordio proprio pochi giorni fa. Sarà che la notizia è scomoda a chi della precedente Amministrazione, adesso siede in consiglio comunale? . Visto che, anche in questo caso si parla di "abuso edilizio" in quanto la destinazione urbanistica dell'area su cui poggia la galleria non è conforme al progetto, si deve rimuovere al pari della piscina del presidente GEAL o no? Ad un’amministrazione è consentito tutto e ad un privato no? E quanti abusi edilizi del passato si scaricheranno, politicamente, in futuro alla neo amministrazione Pardini in carica da solo sette mesi? "?


Infine ricordiamo alla minoranza - dato che mostrano chiari segnali di dimenticanza- dei risvolti negativi invece in cui è caduta la precedente amministrazione; il decantato tesoretto non è più un tesoretto per una serie di azioni che l'Assessore al Bilancio è stato costretto ad intraprendere tra cui i rilievi dalla Corte dei Conti sui rendiconti degli esercizi 2017, 2018 e 2019 e il progetto della Piscina -Pugilistica naufragato in malo modo.


Lasciamo al cittadino il tirare le propri conclusione ma quando un opposizione viene fatta in modo strumentale vuol dire che non interessa il bene comune ma solo colpire ed essere giustizialisti denigrando chi è il primo cittadino e si è ben dimostrato molte volte il Sindaco di tutti i Lucchesi.




Gruppo Consiliare e Direttivo Comunale Forza Italia Lucca

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