poveri noi (e povero tiglio)

Si apprende dalla stampa che, ahi noi, il progetto di sottopasso alla stazione riprende quota e i lavori sono stati affidati alla ditta Saf srl. Basta dare un'occhiata al progetto per fare una profezia: il rigogliosissimo e meraviglioso tiglio della stazione, biglietto da visita e orgoglio della città, che si era gravemente ammalato sotto la giunta Tambellini, e che poi di fronte alle proteste dei cittadini era miracolosamente guarito, quel tiglio sta per ammalarsi di nuovo, e molto gravemente. D'altra parte, cosa dovrebbe fare un tiglio che si trova proprio all'uscita del sottopasso se non ammalarsi gravemente ed essere abbattuto per la sicurezza e l'incolumità dei cittadini? Cosa farà il nuovo sindaco Pardellini? Chi la spunterà, il tiglio o il sottopassaggio? E l'ex candidato sindaco, quello con il papà notaio, oggi convinto ecologista, si legherà all'albero pur di non farlo abbattere?
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