Presso “Villa Le Sughere”, in località Conti 15 al Marginone di Altopascio, nel contesto del salotto artistico letterario si terrà, questo venerdì 31 marzo dalle ore 19:30, la presentazione dei due libri un romanzo di narrativa e un libro di poesia della giovane scrittrice Ilaria Parlanti: “La verità delle cose negate” (Arsenio Edizioni) e “Parigi è stata uccisa” (edizione Dialoghi). Introduce la serata con conversazione con l’autrice il professore universitario a Pisa, critico d'arte e autore di libri di poesia e narrativa Franco Donatini con l’intervento del poeta e scrittore Floriano Ansani.
Sinossi, La verità delle cose negate: Isabella, giovane e stimato medico vertebrale, ha sempre percepito la sua vita come squarciata a metà: i giorni a Parigi all'ospedale Saint Victor de Paul, e ciò che rimane. Sono trascorsi più di dieci anni da quando ha deciso di andarsene via dalla Francia e di partire per gli Stati Uniti, in particolare Boston, dove ha iniziato la sua carriera come chirurgo ortopedico infantile. Il suo passato la tormenta ogni giorno e detta tutte le sue scelte, prima fra tutte quella di diventare medico. Un pomeriggio Isabella viene a conoscenza di ciò che è accaduto: il Saint Victor è stato chiuso e non esiste più. A quel punto avverte l'esigenza di comprare un quaderno e, in un modo frenetico e convulso, inizia a ricordare ogni dettaglio del luogo che ha da sempre segnato la sua vita. In un lungo addio all'ospedale, ogni episodio emerge alla luce e Isabella intraprende un percorso tortuoso all'interno della propria mente, per perdonare e perdonarsi, per abbandonare l'ascia di guerra contro se stessa e imparare a lasciarsi andare.
Sinossi, Parigi e? stata uccisa: e? il frammento eretico di una persona che e? nata diversa dagli altri. E? il racconto di ogni outsider della societa?, di coloro che sono ai margini, incompresi, taciuti, invisibili. E? la forma piu? sostanziale di amore per la citta? che ha dato all’autrice una seconda possibilita?. Si interpella il dolore, la forma piu? vera di vita, il coraggio e la rassegnazione, l’odio e l’amore. Una raccolta in cui la citta? diventa personaggio, con un volto e un’anima. L’intento e? quello di descrivere ogni luogo che e? stato fondamentale per il viatico di cure all’estero, per imprimersi nella mente che Parigi e? Ilaria e Ilaria e? grande e complessa quanto una meravigliosa e fatiscente capitale europea.
Ilaria Parlanti ventiseienne di Chiesina Uzzanese in provincia di Pistoia, ha trascorso l’infanzia e la prima adolescenza divisa tra il suo paese natale e Parigi, a causa di una “malformazione scoliotica congenita e agenesia della quinta e sesta costa” (sindrome di Jarcho-Levin), una patologia genetica rara curabile soltanto nella capitale francese. Nel 2017 e? stata selezionata come autrice nell’Enciclopedia della poesia italiana contemporanea a opera della Fondazione Mario Luzi. Nel 2019 ha diretto due cortometraggi: Come un uragano senza identità e Circling paths, premiati in festival internazionali. Nel 2021 ha esordito con il romanzo La verita? delle cose negate.