“Ci appelliamo
al Governo affinché sblocchi il finanziamento per gli invasi toscani.
Le piogge di questi ultimi giorni aiutano ma non basteranno certo a
mettere in sicurezza la Toscana per l’estate”.
A dirlo è il presidente di Fedagripesca Confcooperative Toscana Fabrizio Tistarelli.
“Nel
‘piano laghetti’ della Regione sono pronti dodici progetti che
aspettano soltanto il via libera del ministero, sarebbero fondamentali
visto che le coltivazioni sono già in crisi. Dal Governo ci aspettiamo
un segnale nei prossimi giorni perché la questione non è più rimandabile
- sottolinea Tistarelli -. Il rischio siccità in Toscana è alto,
malgrado le precipitazioni di questi giorni. Il
Lamma ci dice che dobbiamo sperare in due mesi di forti piogge, a
febbraio e marzo è caduta poca pioggia e adesso servirebbero 180
millimetri in 2 mesi”.
“La
soluzione - dice Tistarelli - sono gli invasi, in modo da poter
proteggere l’acqua e averla nei momenti di siccità estrema.
L’agricoltura non può andare avanti senza acqua, così come è evidente
che non possiamo solo sperare che piova, non possiamo metterci a fare la
danza della pioggia. I cambiamenti climatici sono una realtà e vanno
affrontati con soluzioni innovative”.