“Bene invaso di San Piero in Campo. Passare da emergenza a strategia di adattamento”.
Roma, 20 mar. – Il 2022 è stato l’anno più caldo dal 1800 per la Toscana, secondo di dati del Servizio idrogeologico regionale, e ha portato a un deficit pluviometrico pari al -11% in media. Anche il 2023 non è partito bene: dopo un gennaio positivo, febbraio si è chiuso con un deficit di -57%. Ora che la stagione estiva si avvicina il rischio siccità si ripresenta, con conseguenze gravi per tutto il sistema, e Forza Italia si attiva. “La riduzione dei consumi idrici e il taglio alle emissioni di CO2 sono contromisure di corto respiro, serve una risposta strutturale al cambiamento climatico. Tecnologia e infrastrutture hanno un ruolo decisivo per salvaguardare una risorsa indispensabile come l’acqua e, con l’acqua, anche le comunità umane e ovviamente anche le imprese, che ne hanno bisogno”. A dirlo Erica Mazzetti, parlamentare di Forza Italia e componente VIII Commissione ambiente, che poi sottolinea: “Per questo, è positivo che ci siano passi avanti nell’iter per l’invaso di San Piero in Campo, bisogna fare quanti più invasi possibile in Toscana”. Sul punto, Marco Stella, Capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale della Toscana, ha depositato un’interrogazione in cui chiede se esista un piano regionale per contrastare gli effetti della siccità e dove la Regione intenda realizzare nuovi invasi. “Dobbiamo passare dalla logica emergenziale – sottolineano Mazzetti e Stella – a una strategia di adattamento al cambiamento climatico e il piano invasi è certamente un tassello determinante”.