Remaschi
torna sugli assi viari: “Finalmente l’assessore regionale Baccelli ha
detto le cose come stanno. Persiste l’inadeguatezza del presidente della
Provincia Menesini”
“Bene ha fatto l’assessore regionale alle infrastrutture Stefano Baccelli a dire le cose come stanno rispetto alla vicenda Assi viari: l’atteggiamento del presidente della Provincia è incomprensibile e inaccettabile”.
A dirlo è Marco Remaschi, sindaco di Coreglia Antelminelli e presidente dell’Unione dei Comuni della Mediavalle del Serchio.
“A questo punto aspettiamo una presa di posizione del PD lucchese:
le contraddizioni tra Menesini, Baccelli, Marcucci e anche le diverse
posizioni all’interno della minoranza consiliare del Comune di Lucca
attendono risposte e sono evidenti. Oggi è incomprensibile questo
balletto delle parti tra Regione Toscana, Provincia di Lucca, Comune di
Lucca, Comune di Capannori: è evidente a tutti che Menesini-sindaco non vuole fare gli Assi viari, posizione legittima, ma che merita chiarimenti rispetto al suo ruolo di presidente della Provincia.
In gioco non c’è soltanto il territorio di Capannori, ma quello
dell’intera provincia di Lucca, dall’alta Valle del Serchio fino alla
Piana”.
“Lo sdoppiamento di personalità di Luca Menesini,
alla Dr Jekyll e Mr Hyde, o alla Batman e Bruce Wayne, non sta di certo
giovando alle politiche infrastrutturali del territorio. Ritardi,
commissariamenti e mancate risposte. Intanto, però, cittadini, imprese e operatori economici attendono delucidazioni:
Lucca è il più grande distretto nazionale del settore cartario, già il
difficile momento economico non aiuta, il territorio deve poter essere
competitivo per mantenere i posti di lavoro e le infrastrutture sono
determinanti. Il compito della
Provincia è quello di fare da coordinamento tra tutti gli Enti: il suo
Presidente non sta svolgendo il ruolo di super partes, non sta
rappresentando tutti e per questo motivo deve dimettersi. Non penserà mica Menesini di scagliarsi contro il PD come fece nel 2019, in occasione delle elezioni capannoresi, per poi risalire sul bus del Partito una volta finite le amministrative così da assecondare i propri fini politici? Basta leggere gli articoli di quei mesi per trovare conferma di quanto sto dicendo. In tutto ciò il Partito Democratico lucchese faccia sentire la sua voce,
esca allo scoperto, dica come la pensa, perché questo balletto infinito
di posizioni - in ragione delle scadenze elettorali - non ha più
ragione di essere. La politica faccia la sua parte e il Pd dica se è dalla parte dell’assessore Baccelli o del presidente Menesini”.