ALTOPASCIO, 16 marzo 2023 - “De-scritti d’autore”
torna anche in primavera. La rassegna, organizzata dall’amministrazione
comunale di Altopascio e, in particolare, dall’assessorato alle
politiche culturali, propone e valorizza le novità letterarie a partire
dagli autori locali: il primo appuntamento è in sala Mediateca (piazza Ospitalieri, Altopascio) mercoledì 22 marzo.
«Con
la seconda edizione di “De-scritti d’autore” continuiamo a proporre
incontri culturali di qualità - ha commentato l'assessore alle politiche
culturali Alessio Minicozzi -. Continuiamo a valorizzare i
talenti e le ambizioni dei nostri autori, continuiamo a mettere al
centro del nostro operato la cultura. Eventi come questi, gratuiti e
aperti a tutti, aggregano, avvicinano i cittadini al mondo della
lettura, valorizzano le penne del nostro territorio, vivaci e attive”.
Il primo appuntamento della rassegna è mercoledì 22 marzo, alle 18.30, con “Via dei Fossi 35”, di Patrizia Scialoni.
Chi è quella donna trovata morta in via dei Fossi, a Lucca, nell’estate
del ’74? Tra fantasmi del passato e presenze inquietanti, i
protagonisti della storia si confrontano con un destino che pare già
scritto, vittime delle proprie debolezze, ma spinti da una carica di
profonda umanità, raccontata in punta di penna da Scialoni, già
vincitrice del Festival del Giallo di Pistoia e vincitrice del Club del
Giallo di Firenze.
Il secondo appuntamento in programma è mercoledì 29 marzo: protagonista “Le disastragiche avventure di Camilla Cambrini praticante legale” di Paolo Sechi. Quando
Camilla, fresca di laurea, entra in un prestigiosissimo studio legale
si imbatte per la prima volta nella realtà della pratica forense: per
alcuni un'esperienza entusiasmante, per altri una schiavitù umiliante.
Camilla viene catapultata in un mondo distorto e corrotto tra titolari
urlanti colleghi arrivisti, praticanti incompetenti ma intoccabili,
sfuriate e intrighi. E se la vita professionale è un inferno, quella
sentimentale non è da meno.
"De-scritti d'autore" prosegue il 5 aprile con la presentazione della tesi di laurea di Rossella Megaro dal titolo “Acque Morte. Ambiente, insediamento ed economia intorno ai laghi di Bientina e di Fucecchio tra Età Romana e Medioevo”. Laureata
in archeologia e attiva in associazioni di volontariato del territorio,
Rossella Megaro ricostruisce l'antico paesaggio e le attività a cui si
dedicarono le popolazioni a contatto con le due paludi, la viabilità e
le strutture assistenziali presenti lungo la Francigena, gli
insediamenti e gli edifici ecclesiastici costruiti in relazione ai due
specchi d’acqua.
Ultimo incontro mercoledì 12 aprile con “Un pianto disperato, un lungo bacio dolcissimo” firmato da Paolo Miniati.
Un libro di ricordi riferiti al lontano periodo dell’infanzia
dell’autore, che racconta fatti avvenuti dalla metà degli anni cinquanta
alla fine dei sessanta. Anni caratterizzati, e condizionati, da una
vita molto movimentata e anche avventurosa.
L'ingresso è libero e gratuito.