questi referendum erano considerati pericolosi dal PD, che ci tiene moltissimo al suo rapporto con tutto il ceto impiegatizio, magistrati in primis. Per cui prima hanno fatto in modo che la Corte Costituzionale facesse fuori quello sulla cannabis, che avrebbe trascinato al quorum tutto il pacchetto, poi hanno scelto il 12 giugno, infine hanno eliminato il tema dai salotti delle televisioni. Per cui a votare siamo stati pochi ed il risultato è quello voluto dal nostro partito principale ed insostituibile. Non ci sarà alcuna riforma.