Troppo rosso in locandina: l’assessora di Casapound annulla la presentazione del libro del prof. Luciano Luciani.

Troppo rosso in locandina: l’assessora di Casapound annulla la presentazione del libro del prof. Luciano Luciani. “È iniziata l’operazione di Casapound e del suo capo lucchese, l’assessore Fabio Barsanti, di “uccidere la sinistra”. Non staremo in silenzio: combatteremo questo modo di agire e chiederemo noi, come gruppi di opposizione, la sala dell’Agorà per consentire al prof. Luciani di presentare il suo libro”
Intervento delle consigliere e dei consiglieri delle forze di centrosinistra in consiglio comunale


Annullata la presentazione del libro “Rossa e plebea - Pisa mezzo secolo fa” dell’intellettuale di sinistra Luciano Luciani, inizialmente programmata all’Agorà per giovedì prossimo, 16 marzo. A deciderlo è stata l’amministrazione comunale di destra nella persona, da quanto ci risulta, dell’assessora di Casapound, Angela Mia Pisano”.


Le consigliere e i consiglieri del centrosinistra in consiglio - Partito Democratico, Lucca Futura, Sinistra con Lucca - Sinistra Civica Ecologista, Lucca Civica-Volt-Lucca è popolare, Lucca è un grande noi - intervengono su quanto successo al prof. Luciano Luciani, che aveva chiesto e ottenuto l’uso della sala all’Agorà dal mese di febbraio e che, solo due giorni fa, in seguito alla diffusione della locandina dell’evento, ha ricevuto un’email di diniego per presunte “indisponibilità”. Vano il tentativo di rifissare un’altra data: dal Comune hanno fatto sapere che non è possibile.


Succede a Lucca, dove, da giugno 2022, parla solo chi è gradito. Grazie a Casapound e al “sindaco gentile”, ormai completamente manovrato dall’estrema destra cittadina - intervengono le consigliere e i consiglieri -. Evidentemente è iniziata l’operazione di Casapound e del suo capo lucchese, l’assessore Fabio Barsanti, di “uccidere la sinistra”. Noi non ci stiamo, combatteremo questo metodo con tutte le forze”. “Questa è la Lucca del “cambiamento” - incalzano ancora -, dove Casapound può ottenere spazi pubblici e patrocini per il suo festival, mentre la presentazione del libro di un intellettuale di sinistra, già fissata e pubblicizzata, viene improvvisamente annullata dagli uffici del Comune con una scusa e di fatto censurata. Inutili i tentativi di individuare un’altra data, visto che - da quanto sta emergendo e da quanto ci risulta - l’ordine di annullare tutto è arrivato proprio dalla giunta Pardini e in particolare dall’assessora alla cultura di Casapound, Pisano. Il sindaco ha intenzione di dire qualcosa almeno stavolta? O forse è semplicemente d’accordo anche lui, visto che è proprio l’alleanza con Casapound ad avergli permesso di vincere le elezioni”. 

“Il libro racconta gli anni Settanta a Pisa con gli occhi di un giovane professore romano che insegna nelle Acli per far prendere la licenza media agli operai della Piaggio - concludono le consigliere e i consiglieri -. Ma questo Barsanti, Pisano, Pardini non lo sanno, probabilmente ad averli mandati in confusione è stata la locandina, forse troppo rossa, o il titolo, forse troppo di sinistra. La situazione potrebbe sembrare comica, invece è soltanto gravissima e preoccupante: visto che all’autore hanno negato la sala, vediamo se l’amministrazione comunale avrà il coraggio di negare lo spazio anche alle forze di opposizione. A questo punto la presentazione del libro la organizziamo noi, sarà aperta a tutte e a tutti e anzi, invitiamo fin d’ora chiunque si senta offeso da questo modo di gestire la cosa pubblica a essere presente, perché ora è arrivato il momento di farsi sentire”.

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