“Aiutare i piccoli comuni che non possono anticipare i fondi ottenuti nell’ambito del PNRR. Iniziare una trattativa con il MEF”
Il Sindaco di Stazzema Maurizio Verona lancia l’allarme sui fondi del PNRR denunciando come i comuni, in particolare quelli di piccole dimensioni si trovino in difficoltà allorchè siano assegnatari di fondi PNRR, chiedendo al MEF di sbloccare le risorse ed erogarle agli enti attuatori e non aspettare la rendicontazione delle opere.
"È impossibile per i Comuni montani e per quelli più piccoli”, commenta il Sindaco di Stazzema Maurizio Verona, “con meno di 5mila, ma anche di 15mila abitanti, anticipare l’intera somma degli investimenti del PNRR. Bene i fondi statali per la progettazione delle opere ed anche il fondo per contrastare l'aumento dei costi di energia e delle materie prime, ma servirebbe un meccanismo già usato per esempio nel PSR dove agli. Enti viene anticipato il 50% dell’importo e il resto pagato alla presentazione di SAL e infine a saldo dell’opera pubblica. Questo sistema già collaudato permette agli enti di fare le opere e pagare le ditte. Con il PNRR non ci siamo. È evidente che chi ha pensato questo sistema non conosce gli enti locali. Oggi i Comuni, a ogni stato di avanzamento di opere PNRR, devono tirare fuori soldi della loro cassa, che molto spesso non hanno. E così tutto si blocca, per problemi contabili e finanziari. Se vogliamo che queste risorse straordinarie possano risolvere problemi e migliorare i servizi, vanno velocizzati i pagamenti e cambiati i meccanismi. Per questo faccio un appello al Presidente della Regione, di Anci, Uncem, ed UPI di aprire un confronto con il MEF al fine di salvaguardare questa opportunità unica per l’intero paese. Non spendere le risorse per incapacità di ascoltare gli enti locali e di capire semplici e ovvie problematiche sarebbe veramente grave”.