Renzi sulla vittoria di Elly Schlein

Buongiorno e buona settimana La vittoria di Elly Schlein alle primarie del PD cambia la politica italiana. Voglio farle i complimenti perché vincere le primarie con un milione di partecipanti richiede tenacia e coraggio. E ovviamente complimenti anche a Stefano Bonaccini per la battaglia leale. Ma al di là degli aspetti personali la questione è politica. Ciò che è avvenuto è molto importante. Il PD diventa un partito di sinistra-sinistra che compete direttamente con il Movimento Cinque Stelle e assorbe i partitini di sinistra radicale. Non si tratta di esprimere un giudizio di merito, dire se si è d’accordo o meno: è un dato di fatto che la vittoria di Schlein cambia la pelle del PD. Qualcuno pensa che ciò sia un bene, qualcuno pensa che ciò sia un male: comunque la si pensi, tutti devono riconoscere che è un dato di fatto. Ed è un fatto di chiarezza importantissimo. Amici, il PD del JobsAct e degli 80€, di Industria 4.0 e dello sblocca italia, del garantismo e delle riforme su diritti civili e sociali non c’è più. C’è un altro PD. Migliore? Peggiore? Più forte? Più debole? Chissà. Non ci interessa, adesso. È un altro PD, punto. A questo nuovo PD che parla un linguaggio diverso sul reddito di cittadinanza, sul nucleare, sulla politica estera, sulle tasse non possiamo che augurare buon lavoro con il rispetto di chi vede finalmente chiarito che ci sono due strade diverse. Il 26 febbraio 2023 si è concluso il percorso iniziato nel settembre 2019 con la nascita di Italia Viva. Voi direte: e tu sei triste per questo? Ragazzi, devo essere sincero: io sono entusiasta. Perché si compie un passaggio fondamentale per la costruzione del nuovo progetto. Vengono giù – all’improvviso, tutti insieme – gli alibi di chi ancora pensava di poter coltivare il riformismo dentro il Pd. Questo significa che adesso parte la campagna acquisti come sintetizzano i giornali? Macché! Anzi, è vero il contrario. Vedrete che specie all’inizio in tanti proveranno a serrare le fila dei gruppi dirigenti. Non aspettatevi un esodo, non aspettatevi una campagna acquisti. Non puntiamo all’esodo dei dirigenti nel 2023, ma all’esodo degli elettori nel 2024. La nostra scommessa non è la campagna acquisti, ma la campagna elettorale del 2024. Lì si voterà con il proporzionale puro alle europee. La nostra famiglia europea sarà quella di Renew Europe. E le forze politiche che compongono Renew Europe sono già oggi accreditate di più del 10% nei sondaggi. Già adesso infatti Azione e Italia Viva, insieme a Più Europa, sommate fanno più del 10%. Nelle prossime settimane andremo avanti con decisione insieme ad Azione sulla strada del partito unico. Calenda ha proposto di accelerare sui tempi e noi abbiamo detto che ci stiamo. Dunque lavoreremo su simbolo, manifesto, nome, adesioni in un percorso democratico e affascinante. Le porte sono aperte. E la lista unitaria di tutti gli amici di Renew Europe, anche quelli che come Più Europa forse non entreranno magari subito nel partito unico, sarà la novità delle Europee 2024. Se facciamo una buona campagna elettorale, se la sinistra si radicalizza, se il governo continua a non dare risposte ma solo a procedere a colpi di slogan come sull’immigrazione, sulla crescita, sulla scuola io dico che abbiamo l’occasione per fare delle Europee 2024 una svolta strepitosa. E come sapete sono ormai mesi che lo ripeto con una insistenza quasi noiosa. Dunque: brava Elly Schlein, buon lavoro, fai la tua partita come è giusto che sia. Noi faremo la nostra, con il sorriso e senza più litigi quotidiani con il PD. Perché ormai lo spazio politico del nuovo PD è sulla frontiera dei Cinque Stelle, non sulla nostra. E infatti il Conte del “vi facciamo rifare la casa graduidamente perché tanto paga lo Stato” è già preoccupato. Sarà cruenta la battaglia a sinistra tra Schlein e Conte. Noi siamo altro, siamo altrove. Per chi crede nel riformismo anziché massimalismo, nel creare lavoro anziché nei sussidi, nel firmare le leggi sui diritti civili anziché nel farci i convegni, nell’aumentare lo stipendio a operai e professori anziché organizzare le proteste, oggi lo spazio che si apre è fantastico. Chi vuole darci una mano si iscriva oggi stesso a Italia Viva. O ci dia un contributo di Idee. O un contributo economico. E nella prossima enews comunicheremo anche ufficialmente la data della prossima stazione Leopolda, una stazione europea. Vamos! Alcune considerazioni al volo. 1. Il dolore per l’ennesima tragedia in mare. Mi fa uscire di testa pensare ai corpicini di quei bambini uccisi dalle onde. Il Governo dice di voler bloccare i trafficanti ma per adesso sta bloccando solo le ONG. Qui il mio video prima della tragedia. 2. A proposito di bambini. Guardate questo video bellissimo e pieno di commozione. Al quarto minuto della partita Besiktas - Antalyaspor in Turchia hanno lanciato in campo migliaia di peluches per ricordare i bambini morti nel terremoto. Che bello il calcio quando dalle curve non partono insulti e violenza ma umanità e sensibilità. 3. Il regime iraniano ha avvelenato centinaia di bambine per impedire loro di andare a scuola. Capisco che il mondo è impegnato su mille fronti ma si può urlare a tutta voce che il regime iraniano fa schifo? Si può dire che quelle bambine sono le nostre figlie, le nostre nipoti, le nostre sorelle? 4. Sul reddito di cittadinanza la Meloni aveva promesso di cancellare tutto. Per adesso ha cancellato solo le norme contro le truffe. Per un errore nella scrittura del testo, infatti, il Governo ha fatto un regalo ai furbetti del reddito. Dice che cercheranno di recuperare. I populisti sono bravi a scrivere i post sui social, ma non le leggi in Gazzetta Ufficiale. 5. È morto Maurizio Costanzo. Ha scritto pagine indelebili sulla società italiana mischiando l’alto e il basso, con leggerezza. Dalla lotta alla mafia al gossip. È stato scopritore di talenti ma è stato anche e soprattutto un signor giornalista. Riposi in pace. 6. Ha detto il professor Orsini (il professore che scrive sul Fatto Quotidiano e viene invitato dalla Rai per sostenere tesi molto amate dalla Russia: nei fatti un invasato che sostiene l’invasore) che in Italia c’è poca libertà di informazione, esattamente come in Russia. Ma qual è il motivo segreto per cui il servizio pubblico deve continuare a invitare questo signore? 7. Con l’elezione di Luciano Nobili si conclude il lungo percorso di selezione dei consiglieri regionali. Complimenti a tutti gli amici eletti nelle liste del terzo polo e un abbraccio speciale ai quattro di Italia Viva: Marietta, Lisa, Giuseppe e Luciano. 8. Un gruppo di ragazzi siciliani ha lanciato questa petizione contro l’aumento dei costi dell’Assemblea Regionale Siciliana. Io sono al loro fianco. Se vi va firmate e fatela girare. Un sorriso, Matteo PS: I francesi di Macron ci hanno chiesto di fare un’alleanza sul nucleare. È una scelta intelligente e lungimirante. Il Pd della Schlein sarà contrario e ci sta. Perché però il Governo Meloni con Pichetto Fratin ha comunicato che non parteciperà? Io sono a favore del nucleare di nuova generazione, pulito, europeo, voi?
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