“ La bramosia di potere del PD capannorese priva Pieve San Paolo di un servizio essenziale”


 

Rileggere oggi quanto accaduto qualche mese fa a Pieve San Paolo, quando furono “inspiegabilmente” ( per essere civili) annullate le elezioni per il rinnovo del consiglio direttivo e quindi della gestione del Circolo Oasi, è qualcosa che fa veramente indignare.

Provoca infatti questo sentimento vedere che, a distanza di qualche mese, tutto è rimasto bloccato e l’operazione della tentacolare sinistra capannorese era stata quella di impedire solamente che qualcuno diverso dalla loro compagine potesse occuparsi del circolo, magari farlo funzionare, offrire posti di lavoro e un servizio alla collettività.

Infatti, in questi mesi, tutto è rimasto inalterato : nessun lavoro di quelli annunciati come scusa dello stop sono stati effettuati. Questo conferma che il loro era un falso interesse verso i bisogni dei cittadini e le problematiche del circolo stesso.

Tutti elementi, questi, evidentemente trascurabili nell’ottica della gestione di potere che a Capannori, da anni, vede un circolo vizioso di collaborazione e aiuto a patto che tutto questo ritorni al mittente sottoforma di consensi e, quindi, di voti alle elezioni.

Un sistema oliato e ormai quasi perfetto, che ogni tanto viene “minacciato” da qualche sassolino che potrebbe bloccare l’ingranaggio. Niente di politico, come nel caso di Pieve San Paolo, ma che per l’establishment sinistro capannorese rappresenta comunque una minaccia, perché non automaticamente riconducibile al loro schieramento.

Succede in tante situazioni e a rimetterci, alla fine, sono solamente i cittadini. Qualcosa si sta muovendo, come i rilievi dell’Anac sulla gestione di Ascit oppure sui rilievi della Corte dei Conti che hanno messo nel mirino il bilancio di Capannori, che non è poi così virtuoso come ci vorrebbero fare credere.

Da parte nostra siamo sereni perché il nostro fine è migliorare la vita dei cittadini di Capannori, di qualunque zona e non stiamo a guardare la tessera o l’appartenenza. Ormai i cittadini dovrebbero avere capito che mantenere per 20 anni una stessa compagine a guidare un comune produce situazioni opache che è bene, nel nome dell’alternanza e della democrazia, mettere alla prova.

Siamo a disposizione dei cittadini e anzi auspichiamo un incontro con le persone del luogo per fare luce sulla vicenda, nell’ottica della massima trasparenza che da sempre ci contraddistingue, nella nostra azione politico-amministrativa.

Circolo Territoriale Capannori di Fratelli d’Italia 

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