Stop alla plastica in mare, Fare Verde e Consorzio insieme per l’ambiente


Firmata la convenzione tra ente di bonifica e Associazione

 
 
Capannori, 16 febbraio 2023 - Continua a salire il numero delle Associazioni che decidono di collaborare con l’ente consortile per la tutela del territorio e la lotta all’abbandono dei rifiuti plastici.
 

Nella sede del Consorzio 1 Toscana Nord di Capannori è stata firmata la convenzione tra ente e Fare Verde che, con i suoi volontari, da ora in avanti si impegnerà a monitorare corsi d’acqua e aree lungo la costa.

 

Il gruppo della sezione Versilia, da tempo attiva nella raccolta della plastica sulle spiagge, grazie al protocollo ha adottato diversi rii e aree: il Canale 1, il Canale 2, il Canale 3 e il Collettore, la Pineta di Ponente a Viareggio, il Fosso della Quadrellara, il Fosso della Marella e, infine, il Fosso di Via Cava a Pietrasanta.

 

Un impegno importante, quello siglato con l’ente, che permetterà di migliorare non solo la prevenzione del rischio idraulico, la tutela dell’avifauna, della biodiversità e dell’ambiente, ma darà anche un contributo fondamentale per limitare l’abbandono dei rifiuti e della plastica.

 

“Un piacere per noi vedere che un’associazione così nota e numerosa come Fare Verde si sia unita alla nostra iniziativa – ha commentato il presidente del Consorzio 1 Toscana Nord, Ismaele Ridolfi – Questa unione ha lo scopo di prevenire e combattere i comportamenti incivili di coloro che utilizzano i corsi d’acqua come discarica, comportamenti che contribuiscono non poco a far sì che i rifiuti finiscano in mare, dove appunto i fiumi sfociano. Tutte le nostre azioni vengono programmate per tutelare con rigore anche la fauna e la flora, con l’obiettivo prioritario di non permettere ai rifiuti di entrare nella catena alimentare degli esseri viventi, uomo compreso. Siamo certi che l’associazione farà un ottimo lavoro anche con il nostro Consorzio”.

 

L’Associazione, grazie alla convenzione, effettuerà mensilmente il controllo diretto dei corsi d’acqua: i volontari verificheranno che nell’alveo non si trovi alcun tipo di sbarramento, segnalando anche eventuali cedimenti di sponde, rifiuti, opere abusive o qualsiasi altro elemento o fenomeno rischiasse di minacciare lo stato ambientale del corso d’acqua. Fare Verde, inoltre, compilerà un report mensile con gli esiti del controllo effettuato che dovrà essere corredato da una precisa documentazione fotografica.

 

Ma il lavoro non finisce qui: con la firma della Convenzione, Fare Verde si impegna anche a partecipare all’appuntamento de “Il sabato dell’ambiente” organizzato dal Consorzio, volto alla pulizia partecipata dei corsi d’acqua da plastiche e rifiuti, inserito nell’iniziativa “Salviamo le tartarughe marine, salviamo il Mediterraneo”.

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