Non credevo alle mie orecchie quando ho letto che un gruppo di consiglieri comunali hanno richiesto al comune di cercare e mettere a disposizione dei giovani uno spazio con funzioni di aggregazione, danza e beveraggi. In pratica un rave pubblico.
A parte l'aspetto ridicolo generale della cosa probabilmente chi ha fatto questa richiesta ha un'età che gli riporta a galla aspetti nostalgici di una lontana età, quella in cui c'erano decine di discoteche (ma a Lucca ce ne erano comunque solo tre) tutte concentrate in Versilia e allora non si è chiesto perché hanno chiuso a raffica tutte? Forse perché i giovani preferiscono stare in altri luoghi, magari all'aperto?
E poi tocca al comune, ente pubblico, entrare in competizione con eventuali privati che ne volessero aprire una?
Infine chi ha fatto questa proposta al comune non ha capito che i giovani vanno dove gli pare e soprattutto vanno dove non c'è nessuno a controllarli.
Se il comune facesse un'operazone del genere oltre a fare un gigantesco flop perderebbe anche un sacco di soldi nostri.
C'è il Carmine! gli dia il permesso di restare aperti anche con somministrazione diretta fino a tardi e vedrà, che se il privato/i lavorano bene riuscirà a fare qualcosa di divertente anche per i giovani.
Sempre che i soliti 3 o 4 boss che controllano il mercato dei barini siano d'accordo. E poi si dice che la mafia non c'è...
ps.: ma i politici lo conoscono il detto " meglio stare zitti e passar da stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio"?????
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