Il centrosinistra in consiglio: “Se ci sarà trasparenza sugli atti del Comitato per le celebrazioni pucciniane è merito nostro



Il centrosinistra in consiglio: “Se ci sarà trasparenza sugli atti del Comitato per le celebrazioni pucciniane è merito nostro. Imbarazzo generale da parte del sindaco che continua a coprire il presidente Veronesi, nonostante quello che emerge dalla lettera inviata dai membri esperti del Comitato”



Tutti gli atti del Comitato promotore delle celebrazioni pucciniane saranno resi disponibili al consiglio comunale e quindi alla città: un risultato ottenuto grazie alle consigliere e ai consiglieri di centrosinistra in consiglio comunale, Partito Democratico, Lucca Futura, Sinistra con Lucca, Lucca Civica-Volt-Lucca è popolare, Lucca è un grande noi, che su questo argomento hanno presentato un ordine del giorno votato all’unanimità dall’aula consiliare. È quanto emerso dal consiglio comunale straordinario chiesto dai gruppi di centrosinistra per informare la città sulla situazione del Comitato e per chiedere trasparenza in merito a una gestione che sta creando malesseri e malumori.  “Come prima cosa - spiega il consigliere Pd, Francesco Raspini - voglio ringraziare i membri esperti del Comitato delle celebrazioni pucciniane, la professoressa Gabriella Biagi Ravenni, il rappresentato della presidenza del Centro studi Giacomo Puccini, Virginio Bernardoni e Michele Girardi, per il coraggio che hanno dimostrato nell’inviare il documento letto ieri sera in consiglio comunale e per l’onestà e la chiarezza dimostrati. Resto sbalordito da ciò che è emerso. Sbalordito dall’assurda linea di difesa tentata dalla maggioranza, che si è appigliata per tutto il tempo all’assenza di Veronesi, come se qualcuno gli avesse impedito di partecipare: Veronesi ha deciso di non essere presente, preferendo la campagna elettorale in Lombardia alle sorti del Comitato di cui lui è presidente e per il quale gestisce oltre 9 milioni di euro. Sbalordito dal sindaco, che nonostante quello che ha sentito in consiglio comunale, nonostante la lettera inviata dai membri esperti (di cui lui era a conoscenza già dai primi di gennaio) continua a coprire Veronesi, senza preoccuparsi di prenderne le distanze. Lo sappiamo tutti che a nominare Veronesi presidente del comitato è stato l’ex presidente del Consiglio Mario Draghi, ma a sceglierlo come presidente della Fondazione Giacomo Puccini (nonostante che questo ruolo sia sempre stato ricoperto dal primo cittadino dai tempi del sindaco Fazzi), legittimando quindi il suo ruolo successivo alla guida del Comitato, è stato il sindaco Mario Pardini. Ed è per questo motivo che noi chiamiamo politicamente in causa il sindaco rispetto alla gestione del Comitato. Il fatto che due sindaci su tre ne chiedano le dimissioni è una cosa che a Pardini interessa? Potrà anche lui chiederne le dimissioni o deve aspettare il conclave della maggioranza? È peccato chiedere la sostituzione di Veronesi? L’amministrazione comunale lucchese è direttamente coinvolta. È nell’interesse di Lucca fare chiarezza e se ieri sono emersi così tanti problemi nella gestione del Comitato è solo grazie all’opposizione che ha chiesto di portare la discussione sotto la luce del sole in consiglio comunale. L’amministrazione di Lucca deve prendere le distanze da questa mala-gestione. Ne va la credibilità della città oltre che la possibilità di far godere appieno a Lucca l’opportunità rappresentata dalle Celebrazioni pucciniane”. “Sono numerosi gli aspetti sui quali chiediamo l’intervento del sindaco - incalza la consigliera Ilaria Vietina (Lucca è un grande noi) - perché la situazione non è più sostenibile. Alberto Veronesi non può più ricoprire la carica di presidente del Comitato per le celebrazioni pucciniane perché, è quanto leggiamo nel documento condiviso dalla professoressa Biagi Ravenni, è evidente la sua inadeguatezza, l’incompetenza gestionale, la mancanza di professionalità. Forti elementi che denotano una scarsa e generale assenza di responsabilità e che minano la credibilità di Lucca e rischiano di farci scontrare contro una colossale occasione persa”. “Lo stallo che stiamo vivendo - prosegue il consigliere Daniele Bianucci (Sinistra Con Lucca) - è davvero poco edificate e rischia di depotenziare tutte le lodevoli iniziative culturali che possono essere realizzate. L’elemento politico al quale non possiamo non prestare attenzione è proprio l’appoggio incondizionato del sindaco Pardini a Veronesi, la cui assenza dispiace e si configura come una grave mancanza di rispetto. Ci appare poco comprensibile l’immobilismo di Pardini di fronte a questa situazione e appare evidente l’urgenza di ricondurre la discussione su un piano di trasparenza ed efficacia”. “Al momento - continua Gabriele Olivati (Lucca Futura) - siamo al 100% di scelte strategiche sbagliate. Veronesi è espressione di questa amministrazione e un suo fallimento è il fallimento di questa amministrazione. Capisco che questa maggioranza sia in difficoltà. Bisogna tornare indietro su un errore strategico e pensare al bene di Lucca”. Sulla stessa linea anche gli interventi della consigliera Simi di Lucca Civica-Volt-Lucca è popolare e dei consiglieri Pd, Alfarano, Martini e Giannini che hanno anche rimarcato come "prima di essere incalzati da questo consiglio comunale straordinario, il sindaco e la giunta non hanno ritenuto importante informare la città circa l’andamento del Comitato. Di errori ne sono stati fatti tanti, ma il sindaco è sempre in tempo a rimediare. Andare avanti su questa strada non ha senso a questo punto”. 

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