Firenze, 7 febbraio 2023 - Il bullismo si previene tra i banchi di scuola. In occasione della Giornata mondiale contro il bullismo e cyberbullismo che si celebra oggi, l’Ordine
degli Psicologi della Toscana promuove un webinar il 10 febbraio (dalle
17 alle 19) sull’importanza del ruolo della scuola e in particolare
dello psicologo scolastico nella prevenzione dei comportamenti a rischio
durante lo sviluppo: l'incontro
promuove un metodo di prevenzione con un approccio a molteplici livelli,
con elementi teorici arricchiti da spunti operativi e indicazioni
pratiche su come aumentare la consapevolezza sui fenomeni tra gli
studenti e il personale scolastico, come agire e come intervenire nella
gestione dei casi di bullismo e/o cyberbullismo insieme al team per
l’emergenza della scuola.
“Lo psicologo scolastico non solo offre sostegno alle vittime - dice Maria Antonietta Gulino, presidente dell'Ordine degli Psicologi della Toscana -
ma aiuta l'intera classe o comunità scolastica a prevenire fenomeni di
bullismo e di violenza fisica, virtuale o psicologica. La scuola in
dialogo con le famiglie ha quindi un ruolo fondamentale nel contrasto
alle baby gang e agli episodi di bullismo, che come vediamo continuano a
riempire le cronache locali: penso al giovane affetto da autismo
aggredito da un gruppo di bulli o al ragazzo derubato da coetanei a
Firenze. Ecco, a scuola si può promuovere la cultura del rispetto
dell'altro, delle regole, delle diversità”.
Secondo
l'indagine Edit 2022 di Ars Toscana (novembre 2022) in Toscana, le
modifiche relazionali imposte dalla pandemia nel corso dell’anno
scolastico 2021/2022 hanno contribuito a ridurre la diffusione
complessiva del fenomeno del bullismo tradizionale (o “offline”): fra i ragazzi e le ragazze fra i 14 ed i 19 anni il 16% (contro il 22,3% del dato italiano) dichiara di aver subito prepotenze nel corso dell’ultimo anno, con una differenza di genere che conferma il maggior coinvolgimento di quello femminile (femmine: 20,3%; maschi: 12%). Gli atti di bullismo in misura elevata mostrano contenuti di carattere etnico, omofobo o legato all’identità di genere.
La riduzione delle forme “offline” ha favorito un incremento del cyberbullismo con valori che, seppur rimanendo al di sotto della media nazionale (Italia: 8,4%; Toscana: 5,8%), indicano la necessità di interventi specifici orientati a forme di violenza in continua trasformazione.
L'incontro
promosso dall'Ordine degli Psicologi della Toscana, riservato a tutti
gli iscritti, fa parte del ciclo di webinar "Orizzonti: insieme per la
scuola", organizzato dal Gruppo di Lavoro Psicologia per il Benessere
Scolastico e Gruppo di lavoro Sportello Psicologico.
Per iscriversi: https://www.ordinepsicologitoscana.it/evento/10-02-2023-Ciclo-di-Webinar-GDL-Benessere-Scolastico-e-Sportello-Psicologico-.php