TURISMO: 70%
PRENOTAZIONI DALL’ESTERO NEGLI AGRITURISMI PER L’ESTATE, 16 MILA PRESENZE IN
MENO TRA GIUGNO E SETTEMBRE LO SCORSO ANNO NELLE STRUTTURE TRA GARFAGNANA, PIANA
E VERSILIA
7 prenotazioni su 10
negli agriturismi della provincia di Lucca dall’estero. Sono pronti a tornare
per trascorrere le vacanze estive nelle strutture della Garfagnana e Media Valle, delle colline lucchesi così come della
Versilia, i turisti stranieri. Le previsioni da parte degli imprenditori
agrituristici sono molto incoraggianti dopo due anni di assenza forzata causata
dall’emergenza sanitaria che avevano fatto registrare una flessione del 20%
delle presenze dei turisti stranieri tra giugno e settembre, pari a circa 16 mila presenze in meno, per un crollo del
fatturato tra pernottamenti, ristorazione e souvenir enogastronomici, stimato in
circa 2 milioni di euro. A confermare l’ottimo trend è il monitoraggio di Coldiretti
Lucca e Terranostra Toscana, l’associazione che raduna gli agriturismi di
Coldiretti, in vista della stagione estiva.
“Gli stranieri stanno
tornando: e questa è una bellissima notizia. I primi segnali di ripartenza vera
li abbiamo iniziati ad intravedere subito dopo la fine dello stato di emergenza
e di pari passo con il graduale allentamento delle misure. La prova generale di
Pasqua ci ha dato fiducia. – commenta Francesca
Buonagurelli, Presidente Terranostra Coldiretti Lucca – Lo scorso anno, in
questo periodo, le prenotazioni erano ancora molto incerte ed il rischio di
cancellazione altissimo. Uno scenario molto diverso da quello di oggi che vede
il ritorno dei turisti da tutto il mondo”.
I turisti stranieri
sono strategici per l’ospitalità soprattutto nelle mete più gettonate anche
perché hanno tradizionalmente una elevata capacità di spesa per alloggio,
alimentazione, trasporti, divertimenti, shopping e souvenir. La loro assenza ha
pesato enormemente sui conti della aziende agrituristiche in particolare nei
mesi clou della stagione come giugno, luglio ed agosto.
Se la tavola con
la cucina a chilometro zero resta la qualità più apprezzata per scegliere
l’agriturismo rispetto ad un’altra struttura ricettiva – continuano Coldiretti Lucca
e Terranostra – è la spinta verso un turismo di prossimità, con la riscoperta
dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne che ha portato le
strutture ad incrementare l’offerta di attività con servizi innovativi per
sportivi, curiosi e ambientalisti, ma anche attività culturali come la visita
di percorsi archeologici o naturalistici o wellness. Con 228 strutture attive di cui quasi una su due guidate da
donne, 2.600 posti letto e 44 piazzole la provincia di Lucca contribuisce al
primato nazionale degli agriturismi della Toscana.
Per informazioni https://lucca.coldiretti.it/ pagina ufficiale Facebook @coldirettilucca, Instagram
@Coldiretti_Toscana e pagina ufficiale
YouTube “Coldiretti Toscana”
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