Due le emergenze da affrontare subito: la situazione
dei pronto soccorso degli ospedali del nostro territorio e la definizione di un
piano organico per l’utilizzo di Campo di Marte
Gli amici di Azione hanno ben descritto la situazione in essere e la necessità di interventi urgenti e chiari. Una posizione limpida che condividiamo in pieno.
Non è l’ora delle polemiche, degli scaricabarili, del populismo, la situazione dei Pronto Soccorso è al limite della decenza, indegna di un paese evoluto come il nostro. L’intera area dell’emergenza è in una situazione in cui è messo in serio pericolo il diritto alle cure tempestive dei pazienti, è vilipesa la dignità delle persone, creando altresì un grave danno al lavoro, alla professionalità ma anche alla sicurezza degli operatori sanitari e degli addetti che vi operano.
Una situazione simile ad altre parti d’Italia per cui è sempre più inconcepibile il rifiuto del centro-destra di utilizzare i 37 miliardi del MES che l’Europa mette a disposizione dell’Italia, per la Sanità.
Anche il tema della continuità assistenziale diventa sempre più urgente in lucchesia.
Su Campo di Marte è l’ora che la maggioranza che governa il Comune di Lucca dica alla città come intende portare avanti quanto promesso in campagna elettorale, su una unica destinazione nell’ambito sanitario.
Una posizione coraggiosa che siamo pronti a valutare con serietà se fondata e argomentata su dati reali e proposte adeguate in tempi che tengano conto della urgenza delle scelte.
Il Sindaco Pardini ha rivendicato la sua essenza democristiana, ne prendiamo atto con interesse: i democristiani hanno avuto molti meriti in cinquanta anni di storia italiana, ma anche alcuni difetti tragici, fra questi forse il peggiore quello di rinvii e tempi biblici quando vi erano scelte difficili da fare.
Ci auguriamo che Pardini non sia democristiano in questo.