La Cgil Lucca si dice stupita dalle
ingiuste accuse rivoltele dal sindaco Mario Pardini in occasione della
conferenza stampa di presentazione delle iniziative
per la Giornata della Memoria. Le parole spese dal primo cittadino di
Lucca denotano, infatti, una lettura superficiale della realtà e una
scarsa attenzione ai fatti.
In primo luogo, l’assemblea che si terrà
questa sera nei locali della Camera del Lavoro di Lucca per
l’organizzazione di una mobilitazione per la Giornata della Memoria non è
stata organizzata dal sindacato. Questo ha semplicemente
messo a disposizione i propri spazi, come già fatto in diverse
occasioni per le associazioni democratiche che lo hanno richiesto, per
un’iniziativa che ritiene degna di merito. L’organizzazione di
iniziative che promuovano i valori umani, democratici, storici
e sociali, di cui la commemorazione della Shoah è un veicolo
fondamentale, è infatti di grande importanza per la Cgil, che li
annovera da sempre tra i propri valori fondanti.
In secondo luogo, la Cgil Lucca non ha
partecipato al tavolo sulla questione Korber (ex Fabio Perini) aderendo
alla richiesta presentata dalla RSU (Rappresentanza
Sindacale Unitaria) dell’azienda, che aveva chiesto di posticipare
l’incontro a dopo il 24 gennaio, data prevista per il primo confronto
tra la rappresentanza sindacale e la dirigenza della Korber. Così
facendo sarebbe stato possibile affrontare l’argomento
con il supporto irrinunciabile delle RSU.
La Cgil Lucca intende in ogni caso rinnovare
la propria disponibilità al confronto con l’amministrazione comunale di
Lucca nell’interesse dei cittadini. In questo senso viene rinnovata la
richiesta per l’apertura del tavolo per la
consueta contrattazione sociale con il Comune, insieme a CISL e UIL,
per discutere delle misure da mettere in atto a sostegno delle fasce
economicamente più deboli della popolazione.