Banco del Mutuo Soccorso: un album dedicato all’”Orlando furioso”
Banco
del Mutuo Soccorso: un album dedicato all’”Orlando
furioso” e l’attesa data nella Garfagnana ariostesca
BANCO DEL MUTUO SOCCORSO
Giovedì 2
febbraio 2023 – ore 21
Teatro Alfieri - Castelnuovo di Garfagnana (Lucca)
Cinquant’anni di Banco
del Mutuo Soccorso! Mezzo secolo di carriera che gli alfieri
del prog rock italiano celebrano con un album tutto dedicato
all’”Orlando furioso” e un tour che giovedì 2 febbraio li
porterà al Teatro Alfieri di Castelnuovo di Garfagnana
(Lucca), dove Ludovico Ariosto ricoprì, per tre anni,
l’incarico di Governatore della Garfagnana.
Il Banco proporrà brani dal concept album oltre a classici
come “R.I.P.”, “Metamorfosi”, “Il Giardino del Mago”, “Il
Ragno”, e i popolari “Moby Dick”, “Paolo Pa’” e “Canto di
primavera”…
Inizio ore 21. I biglietti – da 15 a 28 euro – sono
disponibili sui siti www.bitconcerti.it
e www.ticketone.it (tel. 892.101)
e nei punti Box Office Toscana (www.boxofficetoscana.it/punti-vendita
- tel. 055.210804). I portatori di handicap possono
acquistare un biglietto specifico al prezzo più basso
previsto per l'evento ed entrare con un accompagnatore
gratuito. Gli interessati possono contattare il Teatro
Alfieri (tel. 0583 641007 - www.teatroalfieri.it)
Anticipato dal brano “Cadere o Volare”, l’album “Orlando: le
forme dell’amore” del Banco del Mutuo Soccorso è uscito in
autunno per l’etichetta Inside Out Music/Sony Music Group.
Il riferimento ariostesco non è casuale. L’eponimo album di
debutto – il cosiddetto “Salvadanaio”, dalla formidabile
copertina, uscito nel 1972 - iniziava con “In Volo”, e nei
suoi versi veniva evocato il personaggio di Astolfo e il suo
Ippogrifo, il cavallo alato, due figure centrali
dell’”Orlando Furioso”, poema capolavoro del Rinascimento
italiano.
Vittorio Nocenzi, fondatore e guida del gruppo, ha lavorato
al concept musicale di “Orlando: le forme dell’amore” per
molti anni, insieme al figlio Michelangelo e al romanziere e
sceneggiatore Paolo Logli. Un immenso lavoro in studio
pienamente rappresentato in quest’album epico, che fissa
nuovi parametri per gli appassionati di progressive rock.
Indubbiamente il Banco è sempre stato legato alle proprie
radici, ma "Orlando: Le Forme dell'Amore" è la prova
definitiva di come il rock prog tradizionale possa evolversi
in una moderna, nuova, miscela di suono e spirito.
Rivisitare, ispirandosi liberamente ad esso, un poema del
XVI secolo attraverso composizioni di rock progressive e
descrivere i fatti e gli ideali dell'epoca è stato uno
sforzo non indifferente.
Così Vittorio Nocenzi spiega la genesi dell’album:
“L’Ariosto stesso, per scrivere il suo Orlando furioso, si
era liberamente ispirato all’opera di un altro poeta che
aveva scritto prima di lui sullo stesso argomento, al punto
da far sembrare il Furioso un vero e proprio sequel, diremmo
oggi: mi riferisco all’ “Orlando innamorato” del Boiardo.
Così abbiamo preso il coraggio di fare altrettanto, nel
senso che se sentivamo il bisogno di aggiungere qualche
circostanza narrativa, potevamo farlo, purché il tutto
funzionasse poeticamente ed emotivamente. Da qui il passo è
stato veloce e spedito nel pensare, in tutta onestà di
mente, che potevamo osare se era chiaro il percorso che
sceglievamo di seguire. Allora abbiamo scelto gli episodi
centrali dell’originario racconto, reputando centrali quegli
episodi che servissero da anelli imprescindibili per una
narrazione che voleva e doveva essere articolata in modo
diverso dall’originale”.
“Non ci sono mai piaciuti troppo gli anniversari celebrati
con flute e champagne, ci piace celebrare i momenti
importanti con il lavoro concreto - ha detto Vittorio
Nocenzi in occasione dell’uscita del disco - ecco perché ci
è sembrata subito bellissima la possibilità di mettere sulla
nostra torta del cinquantennale non una semplice candelina,
ma una vera e propria candela speciale: un nuovo album
inedito del Banco ispirato e dedicato proprio all’Orlando
furioso. È un po’ come far ritorno in quello spazio da dove
spiccammo il nostro volo tanti anni fa, con la voglia di far
così ripartire questa storia fatta di musica, di idee, di
diversità, di visioni e di sogni. Vorremmo farla rivivere
ancora con lo stesso desiderio di stupore emozionato, di
meraviglie da cantare, di storie da intravvedere in
quell’”oltre”, in quel “nonostante”, che sono la nostra vera
vita, fatta di utopie e di idee, di speranze, di sorprese e
meraviglie che, nonostante tutto, la vita prosegue ad
offrirci, se solo stiamo attenti a coglierle fra le luci e
le ombre dei nostri giorni”
Ma la domanda principale che si è posta il Banco è questa:
qual è il senso di musicare questo capolavoro 500 anni dopo
la sua pubblicazione? Intendendo, per senso, il significato
artistico, emotivo e creativo, di prendersi licenza
dall’originale e strutturare una narrazione rispettosa per
somme linee, coerente e fondata sui contenuti essenziali
dell’opera originale, aggiungendo considerazioni e punti di
vista del nostro tempo. Racconta Vittorio Nocenzi: “Capimmo
che la forza dell’Orlando stava nella sua insospettabile
modernità. E abbiamo ritenuto opportuno sottolineare questo
contenuto di contemporaneità”.
Ecco allora che la scelta dell’ambientazione è ricaduta in
un tempo non tempo (né nel passato né nel presente né nel
futuro, perché un capolavoro è senza tempo) e come scenario,
un Mediterraneo completamente prosciugato della sua acqua.
Dell’attuale mare, solo una fonte di acqua dolce al centro
di una pianura di terre rosse; una sorgente d’acqua potabile
superstite che viene immediatamente cinta con delle mura dai
Guardiani dell’acqua, ma che è anche la meta di centinaia di
carovane di uomini donne e bambini che, divorati dalla sete,
non attraversano l’ex Mediterraneo con le barche ma lo fanno
a piedi, dirigendosi in carovane di umanità dispersa e
disperata verso le mura che circondano la sorgente.
http://www.bancodelmutuosoccorso.it
Info spettacolo
Teatro Alfieri, G. Marconi - Castelnuovo di Garfagnana (Lucca)
Info tel. 055.667566 - www.bitconcerti.it
Biglietti
1° settore 28 euro
2° settore 20 euro
3° settore 15 euro
Prevendite
Bitconcerti www.bitconcerti.it
Box Office Toscana www.boxofficetoscana.it
(tel. 055 210804)
Ticket One www.ticketone.it (tel.
892 101)
Portatori di Handicap
I portatori di handicap possono acquistare un biglietto
specifico al prezzo più basso previsto per l'evento ed entrare
con un accompagnatore gratuito. Gli interessati possono
contattare il teatro Alfieri (tel. 0583 641007 - www.teatroalfieri.it)
Sconti e riduzioni
I bambini sotto 5 anni entrano gratuitamente accompagnati da
un adulto, in numero di un bambino/a per ogni adulto, ma non
hanno diritto a occupare un posto a sedere.
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