Ora io non credo che ad un politico si possa chiedere di essere anche onesto - con tutti i sacrifici che fa... - non gli si può neanche chiedere di essere intelligente -è un po' come il coraggio di Don Abbondio - e neanche di conoscere la materia che dovrà svolgere nelle sue funzioni di amministratore.
Ma un po' di coerenza quella si! è una cosa che abbiamo il diritto di chiedere, anzi il dovere di chiedere. Se io baso la mia campagna elettorale sull'abolizione di qualcosa - o la sua costruzione - e poi non la faccio o, per dare un contentino ne faccio solo una parte, sono semplicemente un parolaio da bar.
E qui mi pare che di parolai da bar ce ne siano anche troppi. Alcuni perché, inspiegabilmente vista l'inettitudine a qualunque attività sono comunque stati imposti dai propri partiti; altri perché hanno raccolto la fiducia (e voti) dai cittadini ingannati ma senza alcun merito lavorativo ed in ultimo perché si è stati imposti a Pardini da un celebre "boss" dello spettacolo.
Il risultato finale comuqnue resta che, ad esclusione di qualche testa pensante e sapiente, sindaco incluso la città sia i mano ad un manipolo di incapaci che così, ad occhio e croce, pare peggio dei loro predecessori.
Ed il domandone resta lì fermo come un paracarro: ma a Pardini per accettare certe candidature da chi è stato chiamto ? Dal Papa ?
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