Se è vero che la Casa del Boia è stata concessa per farci un disco pub senza permessi sarebbe veramente grave

Se è vero quello che dice il Consigliere Olivati su Il Tirreno del 31 Dicembre che l’attività svoltasi alla Casa del Boia il 23 Dicembre era priva di permessi sarebbe un fatto molto grave. Qualsiasi manifestazione, se si svolge in un luogo che fa parte del demanio culturale, deve obbligatoriamente essere comunicata alla Soprintendenza con largo anticipo. Se questo non è stato fatto si è infranto la legge. Se Olivati ha meritoriamente rilevato il fatto non dovrebbe esitare un attimo a denunciare l’ accaduto agli uffici competenti.. Oltretutto la concessione in vigore per la Casa del Boia è stata affidata durante la gestione del Centro Sinistra e quindi Olivati dovrebbe conoscerne tutti i dettagli. Se il concessionario ha sbagliato è doveroso che paghi, altrimenti che venga reso chiaro il fatto che la Casa del Boia può essere concessa a chiunque, anche per farci una discoteca e senza bisogno di richiedere permessi al Comune e alla Soprintendenza. 

PS Un ultima domanda Olivati: quanto hanno pagato gli affittuari? Se non ci fosse stata corresponsione di denaro va bene così?
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