Andranno in scena la compagnia Unicorno di Firenze e il Teatro dell'Accadente di Lucca
All'auditorium Vincenzo Da Massa Carrara di Porcari entra nel vivo il Gran Prix Toscana del teatro amatoriale. Doppio appuntamento nel weekend per la manifestazione organizzata dalla Fita di Lucca e inserita nel circuito nazionale.
Si parte domani (16 dicembre) alle 21 con la pièce Ma Nino?
di Matteo Dall'Olmo, portato in scena dalla compagnia Unicorno di
Firenze. “Come si distingue il sogno dalla realtà? La verità dalla
fantasia? Una domanda posta milioni di volte e con altrettante risposte,
plausibili e non. La linea sottile che separa sogno e vita – dice il
regista – sta nel credere o meno che ciò che stiamo vivendo sia reale”.
La
storia mette insieme nella stessa stanza sconosciuti che si trovano per
caso, invitati da un certo Nino. Non tutti possono uscire da lì. Si
creano situazioni paradossali, inspiegabili. Nessuno sa chi sia Nino
sebbene il suo nome sia scritto su un biglietto. La memoria dei
personaggi in scena sembra offuscata, ma piano piano piccoli sprazzi,
immagini, tornano a galla, come quando riemerge un sogno. Si mette in
dubbio non solo dove sia Nino, ma la sua stessa esistenza. “Non voglio
farmi domande a cui non posso dare una risposta. So solo che voglio
raccontare una storia. Plausibile. Possibile. Che sia sogno o realtà. E
che tutti si diano le risposte che preferiscono. La visione conica di
una piramide – conclude il regista – rende lo spigolo tondo”.
La sera seguente, quella di sabato (17 dicembre) alle 21, sarà la volta di Intermezzo in la minore, a cura del Teatro dell'Accadente di Lucca per la regia di Luca Brozzo. Lo spettacolo è liberamente ispirato al film del 1978 Sinfonia d’autunno di Ingmar Bergman e il testo è stato scritto dall'attrice protagonista e presidente della compagnia, Gabriella Ghilarducci.
Una pianista di fama internazionale, ormai anziana, si ritrova a fare i conti con il suo ruolo di madre. L'occasione è l'incontro con le due figlie dopo anni di silenzio e distanza. Si ritrovano nella casa della maggiore che, insieme al marito, si occupa della sorella più piccola con disabilità. Quello che all’apparenza è presentato come un normale e formale appuntamento, diventa presto sulla scena un'intensa tempesta emotiva per tutti i personaggi. Nel testo è inserito un omaggio al maestro Ezio Bosso.
Il quinto e ultimo appuntamento col Gran Prix Toscana è in programma per venerdì 30 dicembre, quando sarà proposto un classico come Il malato immaginario di Molière interpretato dalla Compagnia dei Nove onlus – Sereserà di Firenze. A seguire, la cerimonia di premiazione.