C’è l’accordo tra Regione Toscana, Provincia di Lucca e Comune di Altopascio per proseguire con la progettazione del terzo lotto della Circonvallazione di Altopascio. In particolare la Regione si impegna ad attivarsi d’intesa con la Provincia di Lucca e il Comune di Altopascio, a seguito della conclusione della progettazione di fattibilità tecnica ed economica e della prima stima dei costi complessivi dell’intervento che dovrà essere perfezionato quanto prima possibile, per mettere in campo tutte le azioni possibili volte a stipulare un accordo di programma per il completamento delle fasi progettuali e per la successiva realizzazione dell’opera stradale.
IL PROTOCOLLO D’INTESA. Il protocollo d’intesa sarà ufficialmente firmato i primi di gennaio 2023, intanto però l’assessore regionale, Stefano Baccelli, il presidente della Provincia di Lucca, Luca Menesini e il sindaco di Altopascio, Sara D’Ambrosio ne anticipano il contenuto, entrando così ulteriormente nel merito delle ipotesi progettuali dell’opera stessa, complementare e direttamente collegata a quella di sottopasso ferroviario.
Nello specifico il protocollo d’intesa anticipa il vero e proprio accordo di programma, che sarà approvato non appena la Provincia di Lucca arriverà a conclusione della progettazione di fattibilità tecnica ed economica (finanziata per 200mila euro dalla Regione Toscana e avviata in seguito al decreto del giugno 2021), quasi terminata: a quel punto, infatti, sarà possibile conoscere il costo esatto del terzo lotto e quindi il relativo impegno di spesa per portare avanti tutte le fasi successive della progettazione.
LE IPOTESI PROGETTUALI. In campo, oltre a quella che era nelle carte degli Assi viari che, correndo lungo l’autostrada, faceva approdare la Circonvallazione al casello del Frizzone, ci sono altre due ipotesi possibili redatte dalla Provincia, attualmente impegnata con le indagini più complesse geologiche e idrauliche necessarie per arrivare a conclusione del progetto di fattibilità: quella del Turchetto che passa per via 25 aprile; quella di Carbonata, che collega la Bientinese alla Romana. Entrambe hanno lo stesso obiettivo, come più volte ribadito dal Comune di Altopascio: costruire un’opera complementare al sottopasso, che consenta ai mezzi pesanti di transitare fuori dal quartiere della Romea e fuori dall’abitato di Badia Pozzeveri, così da poter trasformare la via Romea in una strada comunale a traffico limitato.
Un iter, questo, nato a fine 2019 con l’impegno economico di 200mila euro, da parte della Regione Toscana, per il progetto di fattibilità, resi operativi dall’attuale giunta regionale nella primavera del 2021 con il trasferimento delle risorse alla Provincia. Dopo un anno di lavoro e di interlocuzione tra i tre Enti, il progetto preliminare, attualmente condotto dagli uffici e dai tecnici della Provincia, è a buon punto e sarà presto presentato ufficialmente.
LE DICHIARAZIONI. “Dopo il primo passo del giugno 2021 con l’avvio della progettazione preliminare da parte della Provincia di Lucca successivo al trasferimento delle prime risorse da parte della Regione - commenta l’assessore regionale ai lavori pubblici e alle infrastrutture, Stefano Baccelli -, ora ne compiamo un altro, ancora più significativo. Tra poche settimane firmeremo il protocollo d’intesa che anticipa l’accordo di programma vero e proprio. Ci muoveremo anche con tutti gli enti possibili per reperire ulteriori risorse e per fare la nostra parte: il completamento della Circonvallazione rappresenta un elemento strategico nel più complesso sistema della viabilità della Piana di Lucca. Accanto a questo c’è il sottopasso ferroviario, inserito nel progetto di raddoppio ferroviario: queste due opere insieme potranno sensibilmente cambiare, in meglio, lo sviluppo futuro di Altopascio e di questa parte di Toscana, oltre a migliorare sensibilmente la qualità della vita di molti cittadini da sempre alle prese con il passaggio a livello e con il transito di mezzi pesanti”.
"Il raddoppio ferroviario rappresenta una grande opportunità per il nostro territorio sotto molteplici punti di vista - aggiunge Luca Menesini, presidente della Provincia - . Si tratta di un intervento che porterà i Comuni della Piana di Lucca a poter davvero incentivare politiche a favore della mobilità leggera, cosa difficile da fare se il treno una volta passa con un'ora di ritardo e quello dopo con due. Per quanto riguarda il Comune di Altopascio è strategica anche la circonvallazione, perché lì c'è da rispondere ai bisogni di vivibilità delle tante famiglie che insistono su via Francesca Romea. Come Provincia siamo al fianco del Comune, insieme alla Regione, per portare avanti la miglior soluzione, quella che potrà far dire veramente 'finalmente' agli abitanti dell'arteria, come giustamente pretende la sindaca D'Ambrosio. Gli uffici provinciali stanno completando il quadro tecnico di fattibilità per fare questo ulteriore passo in avanti nelle prossime settimane”.
“Parto dai ringraziamenti, all’assessore regionale Stefano Baccelli e al presidente della Provincia, Luca Menesini - conclude Sara D’Ambrosio, sindaco di Altopascio -. Veniamo da un anno di lavoro e di interlocuzione serrata, sempre guidata dalla volontà di trovare una soluzione sostenibile per tutti. La direzione presa conferma quanto abbiamo sempre sostenuto, anche in campagna elettorale: la necessità di tenere insieme l’opera di sottopasso con il completamento della circonvallazione, perché lo ripeto, potremo liberare veramente il quartiere della Romea dal traffico pesante solo con la circonvallazione. Che diventerà quindi l’opera che ci consentirà di dare piena sostanza e piena funzionalità allo stesso sottopasso. Le due infrastrutture non sono allo stesso punto di progettazione. Con il terzo lotto della circonvallazione siamo all’inizio, ma l’iter sta andando avanti: la Provincia ha quasi concluso la progettazione preliminare, con la Regione stiamo per firmare il protocollo d’intesa che confluirà poi in un accordo di programma. Le cose sono tutt’altro che ferme, o bloccate…come qualcuno vorrebbe far credere. È bene chiarire che prima del 2019 del completamento del terzo lotto della Circonvallazione non se ne parlava neanche: per oltre 20 anni chi ha amministrato Altopascio non si è preoccupato di trovare un varco in cui inserirsi per consentire al nostro paese di avere il completamento della Circonvallazione, che è il pezzo strategico per liberare veramente Altopascio dal traffico. L’iter è lungo e complesso, dobbiamo esserne consapevoli. Ma oggi si parla di terzo lotto di Circonvallazione, oggi ci sono soluzioni progettuali e tracciati sui tavoli di Provincia e Regione, oggi si cercano e si stanziano fondi”.