Si è conclusa la trasferta della Pugilistica Lucchese ai campionati italiani assoluti di Gallipoli, con Filippo Rimanti che bissa il traguardo dello scorso anno portando a casa la sua seconda medaglia di bronzo.
La competizione, che ha avuto inizio sabato 3 dicembre, è entrata subito nel vivo per Alessandro Gatti, che non è stato però aiutato dalla fortuna. A Gallipoli infatti l’élite 60 kg ha infatti iniziato a manifestare dei leggeri sintomi influenzali, che ne hanno fiaccato la condizione fisica. Fatto che si è manifestato chiaramente nell’incontro degli ottavi di finale contro Adil Choukhmane (Pugilistica Brianza). Dopo una prima ripresa di grande qualità, in cui ha saputo mettere in seria difficoltà il pugile lombardo, Gatti ha infatti accusato un calo di energie nella seconda ripresa. Nel terzo round il lucchese ha tirato fuori la grinta e fatto appello alle ultime energie rimastegli, ma, nonostante una ripresa estremamente combattuta, alla fine i giudici hanno preferito la quantità di Choukhmane, arrivato poi alla medaglia d’argento, alla precisione e incisività di Gatti, dichiarato sconfitto per split decision da tre giudici su cinque.
Partenza domenica 4 dicembre invece per Filippo Rimanti, élite 71kg, che negli ottavi di finale ha incrociato i guantoni con Giuseppe Rubino (Sicula Boxe Team). Incontro scomodo per il lucchese, che si è trovato di fronte un buon pugile, evasivo e rapido, che ha saputo metterlo in difficoltà. A maggior ragione risalta la prestazione di Rimanti, che con un approccio molto intelligente e cinico all’incontro è riuscito a prevalere con una conduzione dello scontro encomiabile.
Lunedì 5 è stato dunque il giorno dei quarti per il veterano lucchese, che si è trovato di fronte Alessio D’Ettorre (Crossgym Chieti), reduce da una straripante vittoria ai quarti. In questa occasione però l’allievo di Giulio Monselesan è riuscito ad imporsi fin da subito su un mai domo D’Ettorre, che ha continuato ad aggredire costantemente durante l’incontro. Rimanti però è riuscito ad evadere la pressione dell’abruzzese, colpendolo con precisione esponendosi il minimo indispensabile al rischio, riportando così una netta vittoria.
Le semifinali si sono invece disputate mercoledì 7, quando Rimanti ha affrontato Manuel Lombardi (Boxing Arcesi Team). Avversario di grande caratura, Lombardi ha portato fin da subito l’azione nel clou, con una rapidità e una precisione tali da mettere in difficoltà anche un pugile sfuggente come Rimanti. Nonostante una condotta molto intelligente del lucchese, che ha cercato di interrompere gli assalti fulminei dell’avversario colpendolo da lontano, il laziale si è però dimostrato quasi sempre in grado di rispondere colpo su colpo alle azioni del lucchese. Al termine di un incontro intensissimo e spettacolare, è Lombardi ad aggiudicarsi una giusta vittoria (arrivando infine alla medaglia d’argento), che però non sminuisce l’ottimo lavoro di Rimanti nel corso di questi campionati, confermatosi nuovamente ai più alti livelli del pugilato italiano con una meritata medaglia di bronzo.