Opposizione “L’imbarazzante silenzio del sindaco D’Ambrosio su circonvallazione e sottopasso offende le più elementari regole di democrazia e trasparenza”
“Ora ci attendiamo il solito comunicato del soccorso rosso per tentare una disperata via d’uscita”
“Sono passati ben quindici giorni da quando abbiamo denunciato, con documenti ufficiali, che il comune di Altopascio ha bloccato la circonvallazione e si è disinteressata del sottopasso, senza che il sindaco D’Ambrosio abbia risposto in alcun modo a questi rilievi . A certificarlo la provincia di Lucca e le FS. Due situazioni gravissime che, una volta emerse, avrebbero meritato le dimissioni degli amministratori comunali di maggioranza, che hanno dimostrato di avere colpevolmente disatteso le aspettative di un paese e di un territorio, visto che la viabilità di Altopascio è centrale nel sistema di mobilità almeno della Piana di Lucca con riflessi importanti sul Valdarno e sulla Valdinievole- dicono Maurizio Marchetti, Francesco Fagni, Simone Marconi, Valerio Biagini, Fabio Orlandi e Luca Bianchi-. La questione, da politica e amministrativa, è diventata, come abbiamo appreso dagli organi di informazione, anche giudiziaria e potenzialmente penale, visto che il Comitato Ambientale Altopascio ha voluto fare un esposto alla Procura di Lucca rilevando comportamenti omissivi che genererebbero danni alla salute dei cittadini. Di questo aspetto non vogliamo occuparci, avendo fiducia nell’operato della magistratura. Per essere preoccupati e indignati ci basta il comportamento di una amministrazione comunale che è particolarmente ciarliera sulle questioni irrilevanti e silente su quelle importanti. Un atteggiamento che rivela l’incapacità di affrontare temi di un certo spessore, dei quali si sono riempiti per anni la bocca e che ora, alla prova dei fatti, mette a nudo l’inconsistenza della loro piattaforma amministrativa, violando le più elementari norme democratiche e di trasparenza.
Naturalmente, conoscendoli- continuano gli esponenti dell’opposizione altopascese- ci aspettiamo che si attivi il soccorso rosso con una bella fotografia con Giani e Menesini, che sono anche loro parte lesa dell’atteggiamento del comune di Altopascio, e un comunicato congiunto con il quale alzare una cortina fumogena che nasconda il più grande fallimento amministrativo altopascese degli ultimi trent’anni.
Del resto bastava leggere l’ineffabile comunicato stampa con il quale hanno inutilmente cercato il contropiede su di noi per la scuola di Badia Pozzeveri e la casa confiscata di Spianate, che rimane una delle pagine più deprimenti della comunicazione di questa maggioranza capace solo di parlare e fare annunci”.