L’opposizione replica alla maggioranza “Non abbiamo fatto alcun ostruzionismo, né bloccato alcuna opera. Si tratta di grossolano depistaggio mediatico di un’amministrazione comunale in grande affanno”
Dopo quanto dichiarato sulla stampa dai capigruppo della maggioranza, i consiglieri comunali di opposizione del comune di Altopascio Maurizio Marchetti, Francesco Fagni, Simone Marconi, Luca Bianchi, Valerio Biagini e Fabio Orlandi, precisano quanto segue :
“Comprendiamo la situazione di grave affanno e il tentativo grossolano di depistaggio mediatico tentato da una amministrazione comunale che sta perdendo consenso e rispetto dei cittadini, ma quello che è contenuto nel comunicato della maggioranza non corrisponde alla verità.
Giocando sul fatto che le persone hanno altro cui pensare, la maggioranza cerca di fare intendere che noi vogliamo bloccare due opere, cercando di imitare maldestramente le nostre ultime prese di posizioni sulla viabilità.
Intanto, lo diciamo a beneficio di tutti, la maggioranza ha i numeri in consiglio comunale per approvare quello che vuole e quindi, se qualcosa non viene fatto, è solamente colpa della loro incapacità di portare in fondo progetti e opere.
Il nostro ruolo è quello di vigilare e controllare che l’operato di chi amministra sia conforme alla legge, alle esigenze dei cittadini e ai programmi elettorali, sia congruo a livello economico e in questo senso, durante il consiglio comunale, abbiamo mosso alcuni rilievi.
Questa maggioranza è solita governare a colpi di slogan ma è deficitaria su molti aspetti, primo fra i quali la trasparenza. Sui due progetti in esame in consiglio comunale, infatti, sia sulla scuola elementare di Badia che sull’edificio di Spianate, mancano del tutto dettagli tecnici e operativi che ci possano permettere una seria analisi e un voto totalmente informato, non certo per nostra responsabilità.
La scuola di Badia Pozzeveri, per quello che sappiamo noi, ha un costo elevatissimo per una struttura minimale, che si compone solamente di un atrio, bagni e 5 aule da 80 metri quadri ciascuna. Un po' pochino per oltre 3 milioni di euro di spesa, che fanno lievitare il costo a metro quadro a cifre degne di un emirato.
Ancora peggio l’edificio di Spianate, del quale nessuno conosce le intenzioni progettuali, ma che avrà un costo, se l’opera verrà inserita nell’ambito di quelle finanziate dal Pnrr, di circa 2 milioni di euro.
Questi signori amministratori si degneranno di fare conoscere alla popolazione votante come intendono spendere i soldi di tutti? Solo questo, visto che sull’immobile di Spianate, addirittura, la determina per l’incarico progettuale è stata firmata il giorno successivo al consiglio comunale.
Dunque invitiamo i consiglieri comunali di maggioranza, fra l’altro uno di essi era anche assente, ad ascoltare quello che viene detto durante i lavori dell’assemblea e a non firmare a scatola chiusa comunicati come quello che hanno inviato ieri, perché non fanno una bella figura, per non dire peggio, di fronte ai cittadini”.