Sarà la Palestra dell’Accademia Pugilistica Fiorentina, in Via Rocca Tebalda a Firenze, ad ospitare la fase regionale del Campionato Italiano élite, la massima categoria del pugilato dilettantistico. Incontri sulla lunghezza delle tre riprese da tre minuti senza caschetto, con in palio il titolo di campione regionale, che dà poi diritto a partecipare alla fase finale nazionale in programma a Gallipoli ad inizio dicembre.
Il campionato regionale si articolerà in quattro serate: ottavi e quarti tra Sabato 5 e Domenica 6 Novembre, mentre semifinali e finali avranno luogo il fine settimana successivo, 12 e 13 Novembre.
All’appuntamento la Pugilistica Lucchese porterà tre pugili: Alessandro Gatti nei 60 kg, Filippo Rimanti nei 71kg e Lorenzo Frugoli nei 75 kg.
Gatti avrà come avversari Petriccioli, della Pugilistica Carrarese, e Pazzagli, dei Bianchi di Santo Spirito Firenze. Gli incontri partiranno la prossima settimana dalle semifinali, in un girone tutto sommato equilibrato dove il leggero lucchese dovrà dare il meglio di sé. Gatti è infatti dotato di un’ottima tecnica e scelta di tempo, ma, nonostante ciò, a volte si fa trascinare nello scontro a viso aperto, dove l’esito non è mai sicuro.
Nei 71 kg Filippo Rimanti è a caccia di un'ennesima conferma a livello regionale, ma il compito sarà arduo con altri 4 agguerriti pugili iscritti: Pierini, da Viareggio, picchiatore temutissimo; Raul Diani dell’Accademia Pugilistica Fiorentina, mancino tra i più tecnici dei contendenti, con cui Rimanti di recente ha già pareggiato; Brahimaj, da Arezzo, pugile longilineo, ostico e di grande esperienza; e Osmeni, della Boxe Valdisieve, altro pugile longilineo molto esperto e sempre ben preparato. Le possibilità di successo dipenderanno innanzitutto dal sorteggio e dalle capacità di Rimanti di unire la sua grande esperienza (80 incontri) all’adattarsi alle caratteristiche dell’avversario. Lui è un pugile che per natura boxa di rimessa, mandando a vuoto l’avversario per poi rientrare, ma servirà anche un Rimanti che sappia attaccare, se dovesse essere necessario.
Lorenzo Frugoli al suo primo anno da élite nei 75 kg è in una categoria dove ci sono ben 10 iscritti, ma se sul ring salirà il Frugoli visto ai campionanti italiani under 22 dello scorso luglio, dove nonostante la discussa sconfitta seppe tenere testa al futuro campione, le prospettive sono ottime. A Firenze ci saranno Franceschini, Moriconi di Viareggio, Dolente di Prato, Prenga di Pistoia, Tovani e Lagcha della Pug. Carrarese, Lavia della Ambra Libertas di Poggio a Caiano, Di Mastrorocco e Thaci della Sempre Avanti Firenze, con quest’ultimo che sicuramente è il più accreditato alla vittoria finale. Frugoli dovrà quindi sfoderare tutte le sue doti per puntare alle fasi nazionali già al primo anno dal salto di categoria da quelle giovanili (per minorenni, nel 2021 era uno Youth) agli élite, che spesso richiede un periodo di assestamento, legato alla maggiore durezza dei match, in cui gli avversari solitamente sono già uomini adulti.
Novembre sarà quindi un mese di verdetti per la Pugilistica Lucchese, in cui si giocherà una bella fetta di stagione, ma i pugili lucchesi sono ormai atleti maturi, e per superarli saranno necessari avversari tremendamente bravi.