Pugilistica Lucchese: 1 oro e 2 bronzi ai campionati Italiani


Miria Rossetti Busa torna sul tetto d’Italia, stop in semifinale per Lekhal e Russo Toribio 

 

Si è conclusa con ben tre medaglie la spedizione della Pugilistica Lucchese ai campionati italiani delle categorie Schoolboy, Schoolgirl e Youth, tenutisi nella scorsa settimana a Roccaforte di Mondovì, Veneto. 

Il primo a partire con il Maestro Giulio Monselesan alla volta della cittadina veneta è il promettente Youth 67kg Achraf Lekhal, che ha avuto accesso diretto alle fasi nazionali in quanto testa di serie. Non ha infatti deluso le aspettative, superando agli ottavi il campano Ciro Romano (Foglia Boxing Team) e ai quarti l’emiliano Sergio Aliaj (Reggiana Boxe Gino Bondavalli) grazie al suo pugilato spumeggiante e spettacolare. La battuta d’arresto è arrivata però nella semifinale con il veneto Nicolo’ Vettore (ARL Thai Drago), che con le sue lunghe leve è riuscito ad impedire a Lekhal di esprimere al meglio la sua boxe da stilista, poco congeniale ad un avversario sfuggente e bravo ad interrompere le iniziative d’attacco. A nulla è servita una terza ripresa in cui il lucchese sembrava ad essere riuscito a trovare la quadra dell’incontro, e al termine dell’incontro il verdetto consegna il pass per la finale a Vettore. Per Lekhal è quindi medaglia di bronzo, risultato ottimo per la sua prima apparizione ai campionati tricolori. 

Ha poi raggiunto in un secondo momento la Roccaforte di Mondovì anche la rappresentativa femminile della Pugilistica Lucchese. 

La prima a salire sul ring è la Schoolgirl 60kg lucchese di adozione Carmen Cozzi, che tutte le settimane segue il Maestro Ivo Fancelli da Livorno fino a Lucca per allenarsi nella palestra del Pertini. Per lei subito un battesimo di fuoco ai quarti di finale con la laziale Veronica Naticchi (ASD Bodymind), e al termine di un match duro e combattuto il verdetto incorona vincitrice la Naticchi (medaglia d’oro per lei). 

Il giorno seguente è stata poi la volta della Schoolgirl 57kg Ernestina Luz Russo Toribio, impegnata direttamente nella semifinale con Marisol Rivetti (Invictus ASD). Match complicato per la lucchese di origini argentine, che di fronte ad un’avversaria molto più alta non riesce ad avvicinarsi a sufficienza per mettere in pratica il suo pugilato irruento e travolgente. Al termine dell’incontro la vittoria se la aggiudica la Rivetti, che la coronerà conquistando il tetto del podio il giorno seguente. L’allieva di Monselesan torna invece a casa da questa sua prima comparsa sul ring nazionale con un bronzo che lascia ben sperare per il futuro. 

La ciliegina sulla torta di questa trasferta la mette invece la Youth 46kg Miria Rossetti Busa, che in virtù del suo già impressionante curriculum accede direttamente alle semifinali come testa di serie. Ottima prestazione nel suo primo incontro della manifestazione contro Martina Roccatani (Accademia Pugilistica Ciociara), vinto nettamente ai punti. Si è invece rivelata più ostica la sua avversaria della finale, Federica Lombardo (G. S. Fiamme Oro), che con astuzia riesce in parte a limitare i devastanti assalti della lucchese. Dopo una prima ripresa a condotta abilmente dalla Rossetti Busa, una seconda ripresa più equilibrata convince i giudici ad affidare il verdetto finale all’ultimo round. Al termine dell’incontro è la pugile lucchese, grazie ad una tecnica sopraffina e a colpi potenti e precisi, ad aggiudicarsi il titolo italiano, bissando così il successo ottenuto nel 2020 nella categoria Junior. 

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