Cna Lucca e Massa-Carrara presentano un documento al neo Ministro
C’è preoccupazione fra gli operatori dell’artigianato artistico del nostro territorio in merito alla decisione del Tribunale di Firenze di impedire l’utilizzo a fini commerciali della statua del David in qualsiasi forma, anche informatica. Preoccupazione che è stata fatta propria dalle Cna di Lucca e Massa Carrara che invieranno una nota esplicativa dei fatti e la situazione attualmente pendente al tribunale al neo Ministro Gennaro Sangiuliano.
Il documento farà leva sulla mozione appena approvata dalla Regione Toscana in cui l’ente si impegna ad attivarsi nei confronti del Governo.
Nella delibera chiamata “Tutela dell’artigianato artistico, con particolare riferimento alle attività che operano nell’ambito della lavorazione del marmo e della creazione di sculture”, la Regione si impegna infatti a tutelare proprio l’attività degli artigiani che operano nel tessuto produttivo di Carrara che hanno maturato una significativa esperienza artistica nella riproduzione di opere scultoree.
“Ci sentiamo di esprimere un sentito ringraziamento – ha detto Sabrina Mattei, presidente di Cna Artistico Lucca – nei confronti dell’assessore regionale Marras e della consigliera Valentina Mercanti per la vicinanza alle imprese dimostrata da questo documento. Un ringraziamento che va esteso a tutti i consiglieri regionali che all’unanimità hanno approvato la mozione, dando prova di sensibile attenzione nei confronti delle imprese dell’artigianato artistico del marmo, in specie di Carrara e Pietrasanta, alle prese con l’inquietante caso giudiziario delle “riproduzioni delle opere d’arte” che rischia di gravare pesantemente in termini economici e occupazionali, su un comparto che per le sue sculture si è reso famoso e apprezzato in tutto il mondo”.
“La Cna – spiega Mattei - forte della presa di posizione della Regione Toscana, attende ora la partenza del lavoro per il nuovo Governo centrale e quanto verrà presentato al nuovo Ministro ai beni culturali servirà ad aprire subito un confronto per la tutela delle imprese”.