Rinnovato il contratto per le imprese di acconciatura ed estetica
L’accordo riguarda le quasi 900 imprese sul territorio
Il comparto dei servizi alla persona - acconciatura e estetica - è un settore che stava recuperando dopo una grave crisi causata dall’emergenza sanitaria, che ha messo a dura prova la sopravvivenza delle imprese, e che attualmente è in forte difficoltà a causa dell’aumento vertiginoso delle bollette energetiche.
"L’intesa raggiunta ribadisce il carattere centrale e univoco del CCNL nel settore quale unico strumento per assicurare omogenee condizioni di concorrenza per le imprese - commenta Francesco Rovai, presidente provinciale di Cna Acconciatori - offrendo al contempo strumenti normativi aggiornati per la proficua gestione del rapporto di lavoro”.
Per Renza Giannini, presidente di Cna Estetica Lucca “l’accordo si inserisce in un rinnovato clima di collaborazione per lo sviluppo del settore che prevede, tra le altre cose, l’impegno delle parti sociali a porre in essere soluzioni condivise per il contrasto all’illegalità e all’abusivismo”.
L’accordo appena rinnovato si applica in provincia di Lucca a circa 880 imprese e oltre 2.100 lavoratori e prevede un incremento a regime al livello 3° pari a 100 euro lordi sui minimi tabellari in due tranches: 70 euro dal 1° Ottobre 2022 e 30 euro dal 1° febbraio 2023.
Ad integrale copertura del periodo di carenza contrattuale è stato riconosciuto un importo forfettario una tantum di 246 euro da erogare in tre tranche. La prima di 100 euro con la retribuzione del mese di novembre 2022, la seconda di 100 euro con la retribuzione del mese di dicembre 2022 e la terza di 46 euro con la retribuzione del mese di marzo 2023.